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Recensione iPad di nona generazione, la vecchia roccia

“Ehilà vecchia roccia!”. Si diceva così una volta, magari affibbiandogli una bella pacca sulla spalla, quando si incontrava un amico di lunga data un pochino avanti negli anni, ingrigito ma sempre sé stesso. Non fosse che l’iPad di nona generazione di spalle vere e proprie non ne ha, sarebbe stato questo il saluto che gli avremmo rivolto reincontrandolo nel 2021.

Il nostro vecchio amico appena aperta la scatola si è mostrato proprio come un tempo solo con un’aria un po’ âgé: tasto home, bordi spessi, schermo non laminato da 10,2 pollici. Lo ricordiamo così da più di dieci anni quando Macitynet si presentò all’Apple Store di New York un freddo sabato di Pasqua per comprarne uno. Partire dall’affetto e dai ricordi per presentare un prodotto informatico è però sempre sbagliato. Ma anche iniziare dalle specifiche per una recensione è complicato quando si tratta di di iPad.

Lo è almeno dal 2018 quando Apple ha rilanciato il tablet introducendo questa versione che in quattro iterazioni ha subito un morphing costante ma lentissimo così che la versione dell’anno successivo si distingue appena da quella dell’anno precedente. Analizzare le novità per capire dove vuole arrivare questo tablet e suscitare, iniziando da qui, interesse in chi legge corre il rischio di non essere un buon inizio. Ma visto che in 25 anni di prove di prodotti Apple siamo diventati abitudinari, ci scuserete se il percorso sarà lo stesso di sempre.

iPad 2020, come è fatto

L’iPad 2021 è il fratello gemello di quello dello scorso anno. Identica è la forma, identica l’impostazione generale, molto simili i dettagli tecnici. Dire quindi come sia fatto iPad di nona generazione sarebbe ripetere quel che abbiamo già detto in apertura e per buona parte abbiamo detto tre volte dal 2018 in avanti. È da allora che Apple presenta come “nuovo” un iPad che ha poco l’aria di esserlo, tanto che se qualcuno dovesse comprare un iPad non solo del 2020 ma anche di due o tre anni fa potrebbe senza problemi spacciarlo per la versione 2021, a meno che non sia color oro che da quest’anno non è più disponibile.

iPad di nona generazione ha la solita cornice a bordi larghi, il classico guscio in alluminio con il profilo con bordi affusolati e (ultimo della sua specie) Touch ID e un connettore Lightning per la ricarica. Comprendiamo lo spirito e la razionalità di alcune scelte compiute da Apple per ottimizzare i costi, altre non le criticheremmo neppure se fossero state mantenute su prodotti anche più moderni. Ad esempio il Touch Id fa ancora il suo lavoro maledettamente bene, il caricabatterie Lightning con USB-C non è criticabile e non ci disperiamo per il fatto che qui ci sia ancora il jack da 3,5mm per collegare delle cuffie. Infine dal punto di vista ergonomico, peso a parte, iPad di sesta generazione è un prodotto ancora eccellente. Ma se non ci sentiamo di criticare l’impianto generale, il confronto con tutto quel che Apple ha fatto altrove fa sembrare iPad un prodotto vintage, qualche cosa di famigliare, come detto, ma che ormai appare fuori dal tempo.

Lo schermo

Questa sensazione non vale solo per il design ma anche per alcuni dettagli tecnici. Ad esempio se già lo scorso anno dicevamo che il pannello a LED non laminato senza trattamento antiriflesso con risoluzione 2.160 X 1.620 pixel a 264ppi e 500 nits di luminosità massima di iPad di ottava generazione mostrava la corda, quest’anno a fronte dello stesso pannello in iPad di nona generazione non possiamo che ripetere la stessa cosa.

Intendiamoci, non parliamo di uno schermo pessimo (fedeltà cromatica e luminosità, specie in interni, sono ancora buoni e le dimensioni eccellenti se si vuole fare del multiasking) ma l’effetto delle icone distanti dal dito, i riflessi che spuntano ovunque quando c’è un po’ di luce e il “toc” che si genera quando si tocca lo schermo tanto con le dita che con la Apple Pencil ci parlano di un iPad che viene dal passato. Se non rincariamo la dose definendo “obsoleto” il pannello è perchè nella sua edizione 2021 lo schermo offre almeno la gamma RGB estesa e True Tone.

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Il (non) antiriflesso dello schermo di iPad di nona generazione

Apple Pencil e Magic Keyboard

La citazione di Apple Pencil porta in campo il discorso sia sulla stilo digitale che la Magic Keyboard. Suscita un po’ di scoramento vedere la Apple Pencil 1 rotolare ovunque quando la si appoggia e suscita disagio infilzarla nella porta Lightning per ricaricarla. Piccoli fastidi si manifestano anche quando si inizia a digitare sulla Smart Keyboard e ci si accorge che si sono spesi 180 euro per un accessorio che si spera capace di trasformare iPad in un piccolo computer ma che presenta una risposta gommosa e poco precisa. Precisiamo che anche qui, come per lo schermo, la critica non ricade tanto sull’efficienza nella quotidianità quanto per l’esperienza fatta su altri prodotti (leggi Apple Pencil 2 e Magic Keyboard per iPad Pro) che dimostrano la disponibilità di accessori molto più efficienti.

L’hardware di iPad 2021

Hardware di iPad di nona generazione è in grande parte quello di iPad di ottava, settima e persino di sesta generazione. Ma qualche novità, come sempre anno su anno quando si parla di iPad, c’è.

La fotocamera frontale

Probabilmente la più importate novità hardware di iPad di nona generazione è nella videocamera. Sì iPad, che notoriamente ha avuto video-fotocamere vecchie come Matusalemme ha una nuova componente. Non è quella posteriore ma quella anteriore che è da 12 megapixel.

Non abbiamo dimenticato una virgola tra il numero 1 e il numero 2; Apple ha proprio aggiornato la camera FaceTime abbandonando quella da 1,2 megapixel (che ha debuttato con iPhone 5) e sostituendola con una da 12 megapixel. Oltre a questo la camera frontale guadagna la visione grandangolare e aggiorna la gamma dinamica per video fino a 30fps e registra video a 1080p a 60 fps.

ipad di nona generazione ad Apple Pencil

Appare del tutto evidente che la camera FaceTime non nasce come una camera per i selfie ma una videocamera. La ragione di tutto questo impegno nella camera frontale mentre quella posteriore (nei fatti la stessa di iPhone 6) resta mestamente fissa a 8 megapixel con un f2.4 8-megapixel la si comprende dal lancio della funzione Center Stage per la fotocamera frontale.

Apple introducendo il sistema che automaticamente durante le video chiamate segue il movimento, allarga e stringe la visuale a seconda di quel che vede sullo schermo, e migliorando enormemente la qualità della videochiamata, presenta iPad come uno strumento per conferenze di lavoro e relazioni interpersonali. La qualità che si ottiene è molto buona e anche se Center Stage non è sempre perfetto nelle sue intuizioni, il passo avanti rispetto ai precedenti iPad è colossale, specialmente quando le condizioni di luce non sono perfette.

Il processore

iPad di nona generazione si aggiorna nel processore. Qui, come per la fotocamera frontale, si deve plaudire la scelta di Apple che offre al cliente che compra iPad un’assicurazione polienneale contro l’obsolescenza. Il chip usato nella versione 2021 del tablet è l’A13 visto sull’iPhone 11. Dato che oggi è ancora supportato l’A9 di iPhone 6s c’è di che stare tranquilli.

Ovviamente passare da A12 ad A13 offre anche qualche vantaggio in fatto di velocità, ma sappiamo che tra le prestazioni di un processore di un anno e quelle che caratterizzano il modello dell’anno successivo i benefici in fatto di puro calcolo sono minimi. Contano molto di più altre funzioni che il processore svolge ma nel caso di iPad di sesta generazione è probabile che non ce ne siano altre se non quelle che garantiscono il funzionamento di Center Stage.

La memoria

Un dettaglio che potrebbe sfuggire ai più ma che merita di essere sottolineato è l’abbandono della giurassica versione da 32 GB di memoria. Oggi il modello di base ha 64 GB che non si possono definire come “molti” ma certamente adeguati ad un uso leggero di iPad come quello che se ne fa per navigare, vedere film in streaming, leggere libri e guardare qualche foto. Altrettanto interessante il fatto che chi è disposto a spendere qualche cosa di più non si ritrova a fare i conti con un “disco fisso” da 128 GB come con iPad di ottava generazione ma con 256 GB che sono una buona quantità.

Conclusioni 

Tirando le conclusioni di questa recensione avremmo la forte tentazione di fare un copia e incolla di quel che abbiamo scritto lo scorso anno a sommario della recensione di iPad di ottava generazione. Oggi come allora dovremmo sottolineare che stiamo parlando di un iPad che è rimasto in grande parte lo stesso dello scorso anno e magari anche calcare la mano; il senso di déjà vu è prevalente, l’obsolescenza del design e di alcune componenti un difetto che non si può più nascondere.

Ma parlando di sostanza dovremmo anche dire che tutto questo non rappresenta un problema per chi va alla ricerca di un dispositivo pratico, affidabile ed economico da usare in casa per navigare o guardare film in streaming, per la didattica e la comunicazione puntando a massimizzare l’investimento e senza essere oppresso dal rischio di comprare qualche cosa presto destinato a diventare limitato in funzioni e prestazioni. Merito della precisione con cui Apple ha aggiornato iPad là dove serviva aggiungendo una fotocamera frontale di ottima qualità, perfetta per Facetime, Skype o Zoom e un processore che sarà supportato per numerosi anni.

Per capire il valore di iPad 2021 basta dire che alla fine non ci sono molte cose che una persona qualunque può fare con un iPad Pro e che invece un iPad di nona generazione non potrà fare; in compenso ci sono molte cose in più che si potranno fare comprando qualche cosa (una Apple Pencil e una tastiera, ad esempio) con i soldi che si risparmiano comprando un iPad di nona generazione invece che un iPad Pro.

iPad centra così la soluzione all’equazione per il miglior bilanciamento possibile tra prezzo e funzioni. Per questa ragione nonostante non sia il miglior iPad in commercio, messa da parte l’ossessione per il nuovo a tutti i costi e digerita la sensazione di qualche cosa di visto e stravisto, iPad di nona generazione conserva la palma di miglior tablet per un grande numero di persone che non ha mai comprato un tablet e per coloro che ne hanno uno che risale a tre o quattro anni fa. Insomma, di miglior iPad che i vostri soldi possono comprare…

ipad di nona generazione ad Apple Pencil

Prezzo e disponibilità

Il nuovo iPad 10,2 pollici 2021, nona generazione, è disponibile su Apple Store online ad un prezzo a partire da 389 euro. Su Amazon si acquista spesso ad un prezzo leggermente scontato. Apple Pencil prima generazione, compatibile con il nuovo iPad 10,2″ 2019 costa 99 euro su Apple Store online e su Amazon (ma per questo accessorio gli sconti su Amazon sono frequenti), infine la cover con tastiera Apple SmartKeyboard costa 179 euro da questa pagina del negozio Apple online. Su Amazon al momento in cui scriviamo costa 149 euro

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