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Tutto su Android Wear 2.0, ecco l’avversario di watchOS e Apple Watch

Come da programma anche Google, in via ufficiale sul blog dedicato, ha iniziato a pubblicizzare Android Wear 2.0, prossimo sistema operativo da polso, che porterà l’esperienza d’uso a un nuovo livello, con numerose novità rispetto alla versione immediatamente precedente. Ecco tutto quello che c’è da sapere e quali dispositivi potranno essere aggiornati.

Si tratta, senza dubbio, dell’aggiornamento più importante da quando la piattaforma è stata rilasciata 3 anni fa e che rinnova e rivoluziona completamente gli aspetti di maggiore interesse per gli utenti: i quadranti, la messaggistica e il fitness, non senza dimenticare migliorie all’interfaccia utente, alla navigazione e alle notifiche.

Quadranti

Le Watch Faces avranno un ruolo di grande importanza in Android Wear 2.0: i quadranti potranno essere cambiati con facilità, ma a differenza del precedente sistema operativo, supporteranno adesso le complicazioni, proprio come Apple Watch. Sarà così possibile visualizzare a schermo le informazioni desiderate, come calorie bruciate, ma anche accedere rapidamente alle app preferite. Ad esempio, toccando il calendario si potrà lanciare l’agenda per il giorno in corso, mentre la complicazione contapassi potrà mostrare direttamente quanto manca al proprio obiettivo di step pre impostato. Insomma, dal punto di vista dei quadranti Android Wear 2.0 accoglie la filosofia Apple, con focus sulle complicazioni, che aggiungeranno un buon grado di personalizzazione.

Notifiche

Anche le notifiche sono cambiate drasticamente rispetto al passato. Invece di schede bianche che occupano la metà inferiore dello schermo, ora ci sono icone di notifica più piccole e discrete. Inoltre, le notifiche stesse saranno colorate: quelle Gmail, ad esempio, avranno  uno sfondo rosso, mentre quelle riguardanti la localizzazione saranno in verde. Le notifiche appariranno a tutto scherno solo per qualche istante, successivamente sarà il quadrante a prendere nuovamente il sopravvento, con una piccola icona che potrà comunque fluttuare a schermo per ricordare all’utente la notifica in entrata.

Per quanto riguarda le notifiche dei messaggi in arrivo, sarà possibile rispondere semplicemente toccando il pop up a schermo; oltre ad utilizzare la propria voce e poter rispondere disegnando una emoji, Android Wear 2.0 introduce  una tastiera completa. Potrebbe sembrare ridicola, visto le dimensioni dello schermo, ma chi l’ha testata ne parla in toni positivi, risultando particolarmente intuitiva.

È possibile utilizzare il metodo di scrittura flow, quindi scorrendo il dito tra le lettere, un po’ come avviene sulle app Swype o SwiftKey. Un altro modo per rispondere ai messaggi sarà attraverso le Smart Reply, frasi proposte da un algoritmo di Google, che apprende con l’utilizzo, presentando suggerimenti contestualizzati: a seconda del messaggio ricevuto il sistema operativo proporrà una serie di potenziali risposte veloci. Apparizione farà anche Google Assistant, che attualmente non parla però in italiano.

Fitness

Android Wear 2.0 punta tutto, o quasi, sul fitness. Preinstallata a bordo dell’OS da polso ci sarà l’app Google Fit, che fornirà a schermo tutte le informazioni più utili, come le calorie bruciate, l’andatura e la distanza percorsa. Ovviamente, nel caso in cui il dispositivo abbia un sensore per la frequenza cardiaca sarà possibile prendere visione dei battiti al minuto. L’app traccerà anche il tempo in piedi o in bicicletta, offrendo un diario settimanale,  incentivando l’utente nei momenti di sedentarietà, ma congratulandosi nel momento in cui si ottengono risultati.

Il nuovo Google Fit è anche più adatto per gli allenamenti indoor, sarà infatti possibile impostare sessioni al tapis roulant o su una cyclette, così da monitorarne i dati. Inoltre, anche chi fa pesistica otterrà vantaggi da questo nuovo aggiornamento, potendo ora contare anche le ripetizioni quando si effettua sollevamento pesi o push-up e sit-up.

Musica in streaming

Con Android Wear 2.0 il modulo LTE, eventualmente presente all’interno del dispositivo, permetterà di riprodurre musica in streaming, senza dover effettuare il download delle canzoni. L’opzione di default permette l’ascolto tramite Google Play Music, ma Spotify sarà presto compatibile. Probabilmente si avrà la necessità di abbinare un paio di cuffie Bluetooth, anche se potrà riprodursi la musica attraverso lo speaker dell’orologio.

android wear 2.0

Android Pay

Android Wear 2.0 supporterà i pagamenti Android Pay, sempre che l’indossabile abbia il modulo NFC. Di queste ore, inoltre, la notizia secondo cui Android Pay sarà disabilitato sull’orologio nel caso in cui si disponesse di un terminale con root.

Un nuovo App Store

Ultimo, ma non certamente per importanza, il nuovo app store che apre ufficialmente in concomitanza di Android Wear 2.0. Si tratta di uno store completamente ripensato e ottimizzato, navigabile anche dallo stesso smartwatch. Si potranno cosi visualizzare, scaricare e installare le app direttamente dal proprio polso, senza fare ricorso allo smartphone. Naturalmente non tutte le applicazioni saranno stand alone, necessitando in alcuni casi dell’abbinamento con il proprio smartphone.

Compatibilità

Di seguito tutti gli smartwatch compatibili con il nuovo aggiornamento.

  • Nixon Mission

 

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