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Apple dovrebbe investire in Tesla? per un analista non ci sarebbe momento migliore

Nelle ultime settimane le azioni di Tesla hanno viaggiato sulle montagne russe degli indici di trading, soprattutto in seguito alle poco caute dichiarazioni del suo fondatore Elon Musk, che aveva avanzato l’idea che Tesla potesse essere ritirata dalla borsa per ritornare ad essere un’azienda totalmente privata.

Nel trambusto mediatico, l’analista Ross Gerber, co-fondatore e CEO di Gerber Kawasaki, ha nuovamente avanzato l’idea che Apple debba stringere una partnership con Tesla: secondo Gerber non potrebbe esserci momento migliore ed entrambe le azienda ne trarrebbero beneficio comune.

“In passato un affare di questo genere non avrebbe potuto avere basi concrete perché Musk non aveva bisogno di Apple; oggi è invece evidente quanto Musk abbia bisogno di aiuto.” ha dichiarato Gerber alla CNBC.

Per quanto riguarda Apple un accordo con Tesla potrebbe aiutare l’azienda a colmare il gap che l’azienda sembra aver accumulato in alcuni settori.

“La mia più grande paura per Apple è che siano rimasti indietro nella curva dell’innovazione, e non ho idea di dove possano essere tra cinque anni […] Non credo che i telefoni saranno il dispositivo principale fra un decennio” commenta Gerber.

Apple dovrebbe investire in Tesla? per un analista non ci sarebbe momento migliore

Con l’impegno di Apple in mercati al di fuori degli smartphone, come l’intelligenza artificiale e le auto a guida autonoma, una partnership con Tesla potrebbe aiutare l’azienda con il suo Project Titan dedicato alle auto a guida autonoma. Un accordo potrebbe consentire ad Apple di collocare il proprio sistema operativo e App Store nei veicoli Tesla, inaugurando una nuova strada per commercializzare i propri servizi e applicazioni.

Gerber pensa che Apple dovrebbe acquistare almeno il 5% -10% di Tesla (quota alla portata dell’azienda considerando che Tim Cook siede su 240 miliardi di dollari di liquidità), anche solo per riuscire a inserire iOS all’interno dell’auto, presidiando così quello che potrebbe diventare uno degli schermi più importanti dei prossimi anni.

Inoltre, Apple ha sicuramente abbastanza soldi per un grande acquisto, con 240 miliardi di dollari da risparmiare, ha notato l’investitore.

Tesla potrebbe beneficiarne ottenendo stabilità e sicurezza dal punto di vista finanziario.
Le quotazioni di Tesla sono stati molto volatili durante le scorse settimane, per lo più per via delle esternazioni di Musk, che in un lunga intervista al New York Times è apparso letteralmente in crisi esistenziale.

Nonostante l’ampia fanbase, molti investitori iniziano ad essere sempre più critici nei confronti dell’amministratore delegato di Tesla, che si è lasciato andare anche a dichiarazioni poco rassicuranti (come il fatto che la quotazione in borsa sia per Tesla un problema e da qui la volontà di rimuoverla dal NASDAQ) per chi ha investito vorrebbe investire nell’azienda.

Una partnership con Apple potrebbe calmare gli investitori ed infondere sicurezza, considerando soprattutto le capacità che Cupertino ha sempre avuto nel gestire la propria posizione finanziaria.

Probabilmente l’ipotesi di un accordo fra le due aziende, benché faccia appassionare appassionati ed investitori, resterà un miraggio, considerando soprattutto che Apple tende a non investire in aziende di grandi dimensioni, preferendo assorbire piccole realtà da plasmare e integrare all’interno dei propri progetti.

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