La giapponese Sunrise Telephone Systems ha annunciato che per l’inizio del 2011 sarà disponibile il porting della versione Linux di Asterisk per Mac OS X. Si tratta dell’implementazione di un software PBX che consente di ottenere le stesse funzionalità di grandi centraline telefoniche, con una spesa notevolmente inferiore e grande flessibilità. L’applicazione è un vero e proprio riferimento nel settore per via della completezza e della sua affidabilità. Con questa applicazione è possibile realizzare a basso costo una completa soluzione di PBX voice over ip, gestendo funzioni quali deviazione di chiamata, instradamento di una telefonata in base al verificarsi di particolari condizioni (identificativo del chiamante, provenienza, data e ora, ecc.) su un altro interno, permette la creazione di gruppi di lavoro, la definizione di classi di servizio, tabelle di abilitazione e/o delimitazione, offre la possibilità di interfacciarsi con il sistema videocitofonico (apertura cancelli, porte e altro), gestione del vivavoce, possibilità d’inclusione in una conversazione in corso e centinaia di altre funzioni.
Le centraline dedicate che eseguono queste operazioni per un’azienda media con, ad esempio, 100 interni, costano solitamente decine di migliaia di euro ai quali aggiungere i costi degli apparecchi DECT e il contratto annuale di assistenza/manutenzione. Le identiche funzionalità di queste centraline sono attivabili dedicando un computer-server con questo software, alcune schede e l’aiuto di una persona in grado di eseguire la configurazione, il tutto con costi notevolmente inferiori rispetto a quelli delle tradizionali centraline.
Il pacchetto per il mercato giapponese sarà disponibile entro novembre o dicembre di quest’anno. Il pacchetto per il mercato internazionale sarà, invece, disponibile come abbiamo già detto per l’inizio 2011. I costi previsti sono di 49.800 yen (circa 470,00 euro) senza gli adattatori ISDN e 78.600 yen (740 euro circa) con gli adattatori ISDN. I requisiti minimi saranno: un Mac con Mac OS X 10.5 e 512Mb di RAM (consigliati 1GB).
[A cura di Mauro Notarianni]
