L’ultimo quarto fiscale del 2002 ha fatto segnare una crescita record nel campo dei display a cristalli liquidi.
Secondo una recente indagine della società specializzati DisplaySearch gli schermi di dimensioni al di sopra dei 10 pollici hanno toccato a livello mondiale i 18,7 milioni di pezzi con un incremento del 15% rispetto al trimestre precedente (contro il 12 previsto) e di ben il 27% anno su anno.
A far segnare l’aumento maggiore sono stati gli schermi destinati ai televisori (+54%) ma anche quelli per desktop (+15%) e quelli per laptop (+12%) sono aumentati. Scende però, tranne che ne settore dei display per TV, il fatturato a causa del calo dei prezzi.
Tra i maggiori produttori per unità venute al primo posto per il 2002 si colloca Samsung (17%), al secondo LG.Philips (16,6) e al terzo AU Optronics con il 13,3%. Seguono a ruota Chei Mei e Sharp.
Nel corso del 2003, dice l’indagine di DisplaySearch, la sfida principale per il mondo degli schermi piatti sarà quella di conquistare il mercato business. I riscontri dimostrano, infatti, che mentre la quasi maggioranza dei clienti home quando acquisto un computer lo abbina ad un LCD, nel mondo dell’impresa questo accade solo per il 30% dei casi. Si tratterebbe della somma dell’esigenza di avere a disposizione display di dimensioni adeguate contenendo i costi, risultato che si può ottenere, per ora, solo con i monitor CRT.
In ogni caso nel corso del 2003, sempre secondo DisplaySearch, gli LCD continueranno a conquistare popolarità con i modelli da 19 e 21 pollici in crescita percentuale rispetto a quelli di dimensioni inferiori.