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È arrivato Nova, la nostra prova dell’erede di Coda

Nel panorama in continua evoluzione del software per lo sviluppo su piattaforma Mac, una vecchia conoscenza per gli utenti e gli sviluppatori di Apple ha presentato una novità interessante: è Panic, azienda conosciuta per l’applicazione molto nota Transmit (un client Ftp facile e molto potente), per il lettore multimediale Audion, il suo vecchio client usenet Unison (uno dei migliori all’epoca in circolazione) e l’editor di codice pensato soprattutto per il mondo dello sviluppo web, Coda.

Adesso Panic, un’azienda che ha vinto diversi Apple Design Awards per i suoi prodotti, ha deciso anziché di rinnovare Coda di fare un passo più coraggioso che segna chiaramente una discontinuità per crescere e ripartire da zero con un prodotto commerciale “nuovo” (il gioco di parole con il nome, Nova) pensato specificamente per la piattaforma macOS. Si chiama Nova, è un ambiente di sviluppo integrato soprattutto per il web e lo abbiamo usato con molta soddisfazione nei giorni scorsi.

È arrivato Nova, la nostra prova dell'erede di Coda

La scommessa di Panic è che, sviluppando solo in questo ambiente, si possano sfruttare tutte le unicità dei framework e della programmazione mono-piattaforma, evitando le approssimazione e i problemi (anche solo di eleganza nel funzionamento e consumo di energia e risorse di Cpu) di chi sviluppa per più piattaforma contemporaneamente (vedi le IDE su Electron come VSCode).

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Dopo aver aperto la fase di beta test di Nova, è apparso chiaro che c’era anche di più. Abbiamo provato l’editor per vedere, sin dalle funzionalità base e via via quelle più complesse, come si comporta e quali vantaggi possa effettivamente portare. A partire dalla prima promessa di semplificare il processo di creazione e gestione di applicazioni. Nova ha destato l’attenzione degli sviluppatori web basati su macOS di tutto il mondo con le sue caratteristiche innovative e l’interfaccia intuitiva.

 

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Una interfaccia molto chiara

Il software Nova si è rapidamente guadagnato la reputazione di un ambiente di sviluppo versatile ed elegante per macOS. Una delle sue caratteristiche più interessanti è la sua interfaccia utente ben progettata, che offre un’esperienza visiva pulita e senza distrazioni. L’organizzazione dei progetti è stata semplificata grazie a una struttura di cartelle chiara e a un sistema di navigazione intuitivo, consentendo agli sviluppatori di concentrarsi sulla scrittura del codice senza doversi preoccupare dell’organizzazione dei file.

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La potenza di Nova si manifesta anche nella sua capacità di adattarsi alle esigenze degli sviluppatori, grazie a una vasta gamma di strumenti e funzionalità. La gestione del controllo di versione è stata resa fluida grazie all’integrazione con sistemi popolari soprattutto come Git, mentre la funzione di anteprima live consente agli sviluppatori di visualizzare immediatamente le modifiche apportate al codice. Inoltre, Nova offre un’ampia gamma di linguaggi di programmazione supportati e un sistema di completamento automatico intelligente, che velocizza e semplifica il processo di scrittura del codice.

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Le fondamenta di macOS

Un aspetto che non può essere trascurato è l’attenzione ai dettagli che Panic ha dedicato alla stabilità e alle prestazioni di Nova. Gli sviluppatori che lo utilizzano possono sfruttare al massimo le risorse del loro sistema senza subire rallentamenti o blocchi, garantendo un’esperienza fluida e senza interruzioni durante l’intero processo di sviluppo. In tutti i test “live” di sviluppo, alternando quelli di creazione del nostro sito personale che quello di altri lavori “conto terzi”, la resa è stata sempre eccellente anche su macchine con una potenza ridotta come un MacBook con schermo 12 pollici e processore m5.

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Da notare che, nonostante sia ancora nella sua fase di sviluppo iniziale, Nova è molto stabile e ha comunque il supporto attivo di Panic e frequenti aggiornamenti che garantiscono che il software sia in grado di affrontare le evoluzione sia della piattaforma macOS (con le novità che la prossima versione del sistema operativo di Apple sta portando e quelle relative all’evoluzione del suo linguaggio di programmazione open source Switft) che dello sviluppo software in ambienti differenti, a partire dall’onnipresente Javascript.

In conclusione

Poche settimane di prova, tre progetti impostati e due portati a termine (per il terzo le scadenze incombono ma ci siamo quasi) senza alcun problema. Saltare su una piattaforma integrata di sviluppo (IDE) partendo da zero su tre nuovi progetti poteva essere un disastro e invece non c’è stato nessun problema.

Come abbiamo fatto? È stato grazie all’impostazione di Nova. La stabilità, la facilità dell’interfaccia e la disponilità di tutti gli strumenti al posto giusto (a partire da un motore per le espressioni regolari che ci ha permesso di fare miracoli nel refactoring di decine e decine di file html e js), permette di trovare rapidamente il modo di fare tutto.

Nova di Panic si è rivelato un vero e proprio cavallo vincente e una ventata di aria fresca rispetto alle interfacce complesse, con decine di possibili plugin per aggiungere funzionalità o colorazioni di interfaccia come accade ad esempio con VSCode.

Per gli sviluppatori macOS Nova offre un ambiente di sviluppo moderno, potente e intuitivo. Con la sua interfaccia elegante, il supporto completo per il controllo di versione e una vasta gamma di funzionalità innovative, a nostro avviso Nova merita sicuramente l’attenzione degli sviluppatori che cercano un modo più efficiente per creare applicazioni di qualità su piattaforma Mac. Con questa innovazione nel mondo dello sviluppo, il futuro sembra promettente per Nova e per coloro che lo abbracciano come loro strumento principale.

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