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Il Giappone vuole che Apple paghi tasse al posto degli sviluppatori sull’App Store

Da molti piccoli sviluppatori che operano al di fuori del Giappone può essere difficile riuscire a recuperare i pagamenti di imposte e il Ministero delle Finanze del Sol Levante vuole imporre l’onere su Apple e altri operatori di App Store simili.

Lo riferisce Nikkei Asia, spiegando che App Store e affini continuano a crescere in Giappone, c’è una quantità crescente di entrate che bisognerebbe tassare all’origine, ma vi sono difficoltà nell’esazione sulle vendite.

Il Ministero delle Finanze vuole rendere gli app store di operatori quali Apple e Google responsabili del pagamento delle imposte sui consumi dovute dagli sviluppatori stranieri, cambiamenti che dovrebbero entrare in vigore nel 2025, dando tempo agli operatori di adeguarsi alle nuove norme.

L’idea è che aziende come Apple e Google conoscono dettagliatamente le entrate dei rispettivi app store che arrivano dal Giappone e possono pertanto pagare le relative imposte sui consumi al posto di tanti singoli sviluppatori, tenendo in altre parole conto del contributo che ogni contribuente dovrebbe versare all’atto di acquisto di un bene o servizio.

App Store contro Google Play, meno download ma più ricavi

L’attuale imposta sui consumi in vigore in Giappone è del 10%, imposta che Apple dovrebbe applicare come valore aggiunto agli sviluppatori. Se la norma sarà approvata, Apple si ritroverà a chiedere una commissione del 15% o 30% sui ricavi (secondo gli incassi dell’anno precedente dello sviluppatore) sulle app a pagamento e sugli acquisti in-app, e un ulteriore 10% a monte per il pagamento delle imposte sui consumi.

Gli sviluppatori dovrebbero adeguare i costi, tenendo conto dell’incremento di prezzo di app e servizi vari per l’utente.

Nel 2022 in Giappone Apple ha dovuto pagare 13 miliardi di yen, circa 92 milioni di euro, per tasse aggiuntive sulle vendite all’ingrosso di iPhone e altri dispositivi a turisti stranieri che sono stati erroneamente esentati dall’imposta sui consumi.

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