La crisi di LG negli smartphone si protrae da anni: a gennaio erano emerse le intenzioni della società vendere tutta o parte della divisione, ma lo stallo delle trattative e l’assenza di interesse concreto di un acquirente potrebbe spingere il costruttore a chiudere completamente la sua divisione mobile.
In passato LG era riuscito a diventare un nome importante anche nei telefoni e negli smartphone, arrivando a essere il terzo costruttore più importante al mondo ma da allora la situazione è completamente cambiata. LG ha faticato a competere con iPhone e soprattutto con l’esplosione dei marchi Android, diventando sempre più marginale e accumulando perdite che secondo le ultime stime arrivano a 4,4 miliardi di dollari per il periodo che da dal 2015 al 2020.
A gennaio di quest’anno la società ha annunciato che stava valutando tutte le possibilità per la sua divisione smartphone, incluso un ridimensionamento o anche la vendita. Ora però secondo quanto riporta Bloomberg, sono saltate le trattative sia con Volkswagen che con la vietnamita Vingroup. Per questa ragione l’ipotesi di una chiusura completa della divisione smartphone di LG appare ora sempre più concreta.
Stando alle indicazioni che emergono tra gli addetti ai lavori il costruttore potrebbe annunciare la sua decisione in merito ai dipendenti nei primi giorni di aprile. Il costruttore ridurrebbe al minimo i licenziamenti offrendo ai dipendenti della divisione smartphone il ricollocamento in altre mansioni e divisioni della società. Nonostante le rassicurazioni di LG degli scorsi mesi, sembra così sfumare il progetto dello smartphone con schermo arrotolabile che ha suscitato molto scalpore al CES 2021 come una potenziale alternativa agli smartphone tradizionali e anche a quelli pieghevoli.
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