Ormai è certo. I Cubi sono in consegna in un po’ tutte le parti d’Italia. Numerosi amici, rivenditori ma anche clienti, ci segnalano di avere ricevuto all’inizio di questa settimana il nuovo G4 lanciato da Apple nel corso del MacWorld Expo. Altri nostri lettori ci fanno sapere che i distributori, come OpenGate, hanno numerosi esemplari a magazzino e hanno iniziato le spedizioni nelle scorse ore.
Dopo le ferie estive si va normalizzando, dunque, la situazione anche in Italia. Chi ci ha seguito nel corso delle nostre edizioni di agosto sa che al di fuori del nostro paese, ad esempio in Svizzera, già dai primi giorni di questo mese erano iniziati ad arrivare tutti i prodotti annunciati da Jobs a New York e che anche qualche rivenditore Italiano aveva avuto spedizioni di iMac fin dalla fine di luglio. Non c’era quindi ragione di dubitare che una volta superato l’ostacolo del “blocco” estivo i canali avrebbero avuto quello che i consumatori si aspettano.
Ora, visto che come accennato gli iMac sono anch’essi in arrivo, mancano all’appello solo i G4 biprocessore. Macity non ha ricevuto alcuna segnalazione di consegne di queste macchine e fino al momento in cui scriviamo non pare che ne sia già iniziata la distribuzione in Italia, ma anche in questo caso la situazione non appare critica. Nelle prossime ore speriamo di poter fornire indicazioni precise anche al proposito.
All’appello mancano ancora certamente, e mancheranno per un bel po’, gli iMac entry level. La macchina da meno di 2 milioni potrebbe non vedersi ancora per un bel po’ giacché molto probabilmente Apple attenderà di prosciugare i canali dei vecchi iMac pre New York che da quanto risulta a Macity sono ancora piuttosto numerosi, almeno al di fuori degli USA. In caso contrario il rischio è di trovarsi sul groppone una macchina nuova che cosa meno di una macchina vecchia e di scardinare i piani di “svendita”.
Non ci sono notizie neppure delle tastiere che secondo qualche fonte non verranno rese disponibili che a fine ottobre. Al momento Apple ha qualche difficoltà a raggiungere una produzione in volumi sufficienti e preferisce includere le poche che produce con le nuove macchine.
I mouse ottici, invece, sono vicinissimi alla distribuzione. Molto probabilmente chi ne ha ordinato uno all’Apple Store potrebbe essere molto prossimo a riceverlo.