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A distanza di 24 ore dall'aparizione su tutte le testate on line del prossimo iPhone, Gizmodo ricostruisce l'incredibile vicenda partita con lo smarrimento del prototipo e finita con un servizio che ha presentato su Internet in anteprima uno dei prodotti più segreti di Cupertino. Il dispositivo perso in una birreria nello scorso mese di marzo da Grey Powell un dipendente Apple che si occupa di software; ora Apple lo rivuole indietro.

Arriva sul mercato una nuova soluzione che permette di collegare rapidamente ai dispositivi, video, rete e memorizzazione i portatili di Apple utilizzando spine e alimentatori standard. Il passaggio da ufficio a casa al salotto è pressoché istantaneo.

Con l'arrivo di iPad e del suo iBook store (che questa estate sarà presente anche su iPhone) e la presenza di Kindle di Amazon e altri, sembrerebbe che si stia preparando il terreno per l'ebook. Invece, sostiene a sorpresa un piccolo editore britannico, il futuro non è il simulacro di best seller, ma il racconto breve che scorre sul piccolo schermo tascabile.

La più giovane donna che abbia attraversato l'Oceano Atlantico pagaiando è riuscita nell'impresa in solitaria anche grazie ai lettori multimediali di Apple che le hanno fornito concentrazione e distrazione nei diversi momenti della giornata: musica, audiolibri e podcast per tenere la mente concentrata sull'incredibile impresa atletica.

Le nuove tecnologie hanno reso la comunicazione digitale una dimensione fondamentale dell'attività di governo moderna. E il Primo ministro norvegese, bloccato negli Stati Uniti a causa del vulcano islandese, governa il suo paese usando il suo nuovo tablet di Apple.

Con una singolare lettera aperta inviata da due campioni della parte abitata della rete, cioè Tim O'Reilly e John Battelle, il mondo che orbita attorno agli imperi costruiti sui social network (come Google e Facebook) lanciano un chiaro messaggio ad Apple mascherato da invito. E in sostanza dicono: torna a giocare in squadra con noi, anziché voler fare tutto da sola, cara Apple, altrimenti ne pagherai le conseguenze...

Una recente indagine condotta tra i programmatori di applicativi mobile conferma iPhone come piattaforma preferita, seguito da BlackBerry di RIM e Windows Phone. I sistemi operativi mobile aperti sono il fanalino di coda con Android e Symbian. Tempi duri per le altre piattaforme.

In sperimentazione a Stoccolma un interessante software che raccoglie informazioni in tempo reale dai dispositivi GPS e aiuta a prevedere le migliori opzioni di viaggio per i pendolari fornendo funzionalità analitiche predittive.

Apple annuncia un programma di sostituzione delle cuffie incluse con gli iPhone shuffle di terza generazione e di quelle con telecomando e telecomando e microfono. Ecco i sintomi che danno diritto al cambio e come ottenerlo.

Su App Store arrivano alcune interessanti offerte per chi va in cerca di buoni affari. La suite compatibile con Office QuickOffice è scontata di due euro; gratis Sword of Fargoal e Cobra Command. Ecco tutte le novità interessanti della giornata.

Cupertino risponde con una querela all'azione legale avviata da Kodak contro Apple e RIM nello scorso gennaio. La risposta legale di Apple riguarda alcuni brevetti della Mela per quanto riguarda la gestione e il processo delle immagini digitali: è stata presentata nella Corte della California del Nord e anche alla International Trade Commission.

Adobe ha annunciato l'inizio del beta testing di Flash Player 10.1 e anche di Adobe Air 2.0 su Android. Al momento il beta test è interno ma a breve sarà rilasciata una versione pubblica: è già possibile iscriversi per partecipare. L'obiettivo di Adobe è di portare le tecnologie Flash ed Air su Android entro la seconda metà del 2010.

Transcend presenta il nuovo disco fisso StoreJet 25D3 dotato di collegamento veloce USB 3.0 e sistema anti-shock per il trasporto in sicurezza dei dati. Offre velocità fino a 90MB al secondo, sarà presto disponibile nel taglio da 500GB.

Continua la saga dell'iPhone prototipo smarrito: secondo John Gruber di Daring Fireball Gizmodo ha acquistato lo smartphone dalla persona che lo ha ritrovato. Sempre secondo Gruber Apple non considera questo prototipo come smarrito, bensì come rubato.