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Apple, dopo il 2021 esplosivo la sfida per un 2022 strabiliante

Diciamocelo pure francamente: il 2021 è stato un anno incredibile per Apple. Le novità sono state tantissime e alcune straordinarie. Il 2022 riuscirà a raggiungere e addirittura a superare questi traguardi?

L’anno passato

Prima di rispondere, partiamo dall’inizio. Nel corso del 2021 Apple ha veramente presentato moltissime novità. Ci sono stati, nell’ordine: i nuovi iMac con processore M1, che sono una cosa bellissima e che non hanno neanche lontanamente un termine di paragone nel mondo Pc. Straordinari, e non stiamo parlando solo della performance per watt.

Poi sono venute gli iPad Pro con M1. E anche questo sono stati definiti come straordinari, con niente di paragonabile nel mondo Android. Poco dopo, a settembre, è stato lanciato anche l’iPad mini, che è una revisione notevolissima dell’iPad di dimensioni più ridotte, che porta notevoli novità e lo rende un protagonista di altissimo livello per molti utilizzi di vario genere (dal bloc notes digitale al reader di fumetti sino all’apparecchio professionale di piccole dimensioni per la produzione di musica, video e altro) oltre a tutto quello che già fa.

A questo punto a settembre sono arrivati gli iPhone 13, sia normali che Pro e in formato normale e max. E sono i migliori telefoni smart di sempre, non solo di Apple. Con obiettivi fotografici straordinari e prestazioni incredibili, se ci pensate. Un aggiornamento di qualità in tutto.

E arriviamo all’Apple Watch serie 7. Se il picco di qualità e novità è stato raggiunto con la serie 6, che è sicuramente quella che ha definitivamente stracciato la concorrenza, lasciando la fetta più bassa di mercato ai contapassi e poco più, la serie 7 aggiunge uno schermo più grande, un tot di batteria in più, possibilità di utilizzo ancora maggiori, inclusa la microtastiera swippabile.

Ancora, abbiamo i MacBook Pro 14 e 16, con i processori M1 Pro e M1 Max, che sono dei computer semplicemente incredibili. Non c’è modo per definirli se non come una rivoluzione per la maniera con la quale si può lavorare in mobilità a livello professionale. Dei draghi, e basta.

C’è stata anche la terza generazione di cuffie AirPods, che sono uscite rinnovando il design che era iconico ormai da quasi un decennio, e poi c’è persino la variazione della Apple Tv 4K che finalmente ha un telecomando degno veramente di questo nome. E siamo anche agli AirTags, che sono un oggetto comodissimo per quanto piccolo e poco appariscente, e a dettagli come il wallet degli iPhone con il chip AirPods che permette di localizzarlo. Insomma, una tonnellata di roba, e non abbiamo neanche toccato il fronte dei sistemi operativi.

L’anno che nasce

Adesso cosa succederà? È un’ottima domanda. Sicuramente si concluderà qualcosa di grande come la transizione dal mondo Intel a quello Apple Silicon. Ci sono tutti i segnali perché questo succeda. E quindi arriveranno nuovi MacBook (compreso il MacBook Air rivisto e un MacBook Pro entry level) e Mac Pro (forse ancora con processore Intel) e iMac Pro. Ma ci saranno novità anche dal punto di vita degli iPad (c’è la possibilità di un consolidamento della linea dei tablet aziendali) e i nuovi iPhone che non saranno ancora pieghevoli ma perderanno probabilmente il notch e forse anche la presa Apple Lightning per la Usb-C.

Potrebbero arrivare anche nuove versioni degli AirPod Pro e una serie di novità con i chip Apple Silicon M di seconda generazione. Apple sarebbe anche al lavoro su un display molto smart (che integra una scheda video supplementare) e su un altro display più economico dell’attuale super-professionale Pro Display XDR. Infine, iPhone SE e Apple Watch con il 5G e magari anche in versione “da combattimento” per chi fa sport più tosti.

E poi c’è la novità che tutti attendiamo da anni. Anzi, una delle due: da un lato il visore per la XR, realtà virtuale e aumentata, dall’altro la Apple Car.

Mentre quest’ultima è probabile che ancora non sia pronta (a differenza di quella della Sony, che almeno c’è a livello di prototipo), il visore per la realtà XR, cioè il mix di aumentata e virtuale, è probabilmente a uno stadio veramente avanzato, con esemplari già in uso da tempo, e manca poco perché prenda la forma definitiva.

In conclusione

Se Apple finisce la transizione ad Apple Silicon e saluta Intel entro la WWDC questo giugno, sarà già un grande anno. Se rinnova tutti i suoi computer attuali, più iPad e come al solito iPhone, un anno eccezionale. Se presenta gli occhiali XR e questi sono veramente come ci aspettiamo sarà un anno strepitoso. Se poi sbarca anche l’automobile, o almeno un prototipo, è fantascienza. Chissà cosa succederà. Superare il 2021 comunque non è facile, ma le premesse però ci sono tutte.

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