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Proteste in India dopo casi di intossicazione alimentare in una fabbrica di Foxconn

Casi di intossicazione alimentare in una struttura di Foxconn in India dove si costruiscono gli iPhone hanno provocato proteste con il conseguente fermo di 70 donne e 22 uomini.

Lo riferisce Reuters spiegando che oltre 150 dipendenti di una struttura di Foxconn sono stati ricoverati in ospedale ma ora sono stati quasi tutti dimessi.

“C’è stato un focolaio di forme diarroiche segnalato da vari dipendenti Foxconn”, si legge in una dichiarazione dell’amministrazione del distretto di Tiruvallur. 256 dipendenti sono stati trattati ambulatorialmente, 159 ricoverati in ospedale, e 155 di questi ultimi già dimessi.

Quanto accaduto ha suscitato proteste che hanno portato al blocco di un importante nodo autostradale da parte di dipendenti e loro parenti. 70 donne sono state arrestate durante le proteste di sabato e poi rilasciate domenica. Un funzionario ha dichiarato che 22 uomini trattenuti dalla polizia sono stati formalmente arrestati.

Foxconn non ha rilasciato dichiarazioni e non è chiaro se l’intossicazione alimentare abbia interrotto la produzione degli iPhone. Nella struttura in questione – spiega Appleinsider – si producono da luglio 2020 gli iPhone 11; in precedenza la stessa è stata sfruttata per assemblare iPhone XR e iPhone SE. Da qualche tempo la struttura in questione dovrebbe essere usata anche per gli iPhone 12 anche se la produzione ha subìto un rallentamento a causa di casi di contagi da coronavirus.

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È la seconda volta in un anno che in strutture che lavorano per conto di Apple in India si verificano incidenti con conseguenti disordini. Nel dicembre del 2000, alcuni dipendenti degli stabilimenti indiani di Wistron protestarono violentemente con uffici e impianti messi a soqquadro, auto capovolte e vetrine frantumate.  il mancato rispetto delle condizioni salariali da parte della Wistron che non avrebbe corrisposto lo stipendio ai dipendenti nella misura pattuita nei contratti di lavoro. Apple ha all’epoca aperto una inchiesta per capire se Wistron ha violato le linee guida dei fornitori in merito alla gestione della forza lavoro. Le autorità dello stato del Karnataka avevano rilevato salari insufficienti per i dipendenti, cattive condizioni di lavoro, orari irregolari e una scarsa conoscenza delle normative pensate per garantire la sicurezza dei lavoratori.

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