Ricordate il 1999, quando Jobs al Macworld di New York City sorprese tutti con una tecnologia che allora non fu nemmeno tanto capita nella sua innovazione dai convenuti e dai lettori dei siti specializzati?
Si trattava di AirPort, che utilizza lo standard IEEE 802.11b in seguito reso “universale” con il nome WiFi.
Apple sviluppò tutto ciò. lontano dai clamori, assieme a Lucent.
Qualche tempo dopo tutti i Mac di Apple potevano essere dotati di AirPort e solo molto dopo arrivarono tutti gli altri… alcuni scoprono solo in questi mesi cosa sia WiFi.
L’attualità però non porta buone notizie:Lucent in crisi da parecchio tempo aveva già lasciato il business wireless ad una consociata, Agere, non sono passate nemmeno tre settimane dall’ufficializzazione dello spin-off (scorporo totale) di Agere da Lucent per “farla camminare con gambe proprie” che la Proxim, specializzata nel wireless (e non solo, Netopia e Farallon vi fanno capo) e diventata negli anni un colosso del settore, acquista Agere per 65 milioni di dollari in contanti.
La Proxim compare da tempo nella lista delle aziende facenti parte del “portfolio” del gigante Intel, anche se il maggior gruppo di azionisti viene rappresentato dalla Ripplewood Holdings.
L’acquisizione sarà approvata entro due mesi e farà di Proxim l’unica proprietaria delle tecnologie wireless, compresa la celebre linea ORiNOCO che, essenzialmente, forma la struttura interna degli AirPort di Apple.
Aspetto non marginale, con questo accordo svanisce una causa risalente ad un anno fa tra le due società con al centro il problema di scopiazzatura di brevetti (Proxim copia Agere)
