In iOS 26 e macOS Tahoe, future versioni dei sistemi operativi di iPhone e Mac presentate in anteprima alla WWDC25 (conferenza sviluppatori) Apple ha predisposto migliorie alla funzione che consente di inserire automaticamente alcuni dati nei moduli web.
Lo segnala il sito statunitense Macrumors spiegando che la funzione che offre l’inserimento automatico sul browser web dei codici inviati come Messaggi ora supporta anche browser di terze parti quali Google Chrome e altri ancora. In precedenza, infatti l’autofill supportava solo Safari.
Le beta 1 di iOS 26 e macOS Tahoe 26 sono per il momento disponibili per i soli sviluppatori. Le beta pubbliche saranno disponibile a luglio tramite il programma Apple Beta Software su beta.apple.com. Le versioni finale per tutti saranno disponibile in autunno come aggiornamento software gratuito. A questo indirizzo trovate l’elenco dei Mac sui quali sarà possibile installare il nuovo sistema operativo. A questo indirizzo l’elenco completo dgli iPhone compatibili con il futuro iOS 26.
L’autofille su iOS è arrivata con iOS 12, comda funzione per è la possibilità di inserire automaticamente i codici SMS richiesti da alcuni siti e servizi. Quando si effettua l’accesso ad alcune app o alcuni siti web, viene inviato all’iPhone un codice SMS univoco. Come misura di sicurezza è necessario inserire il codice nell’app o nel sito web. iPhone può individuare in automatico il codice in Messaggi e mostrarlo sopra la tastiera: per utilizzare il codice, basta toccarlo
iOS 26 finally autofills one-time code from Google Voice and other third-party app notifications 🥹 pic.twitter.com/wvipAWe9Ry
— Jane Manchun Wong (@wongmjane) June 10, 2025
Tutte le novità svelate da Apple alla WWDC 2025 sono riassunte in questo articolo di macitynet.