In un’articolata intervista la The Telegraph il CEO di RIM Thorsten Heins discute il futuro della sua azienda e le scelte che hanno portato la società canadese e puntare sulla nuova piattaforma Blackberry 10. Pensando alla situazione di RIM, la mente corre subito a Nokia e alla decisione dell’azienda finlandese di abbandonare il proprio sistema operativo – etichettato da Stephen Elop come una piattaforma in fiamme – per puntare tutto su Windows Phone.
Heins parte proprio da quest’episodio per criticare le scelta di Nokia evidenziando come Windows Phone al momento abbia ottenuto una porzione di mercato davvero ristretta, stupendosi per la decisione presa da Nokia nel dare così tanto credito al sistema operativo di Microsoft.
Nel corso dell’intervista è lo stesso CEO ad ammettere che pure RIM considerò seriamente l’ipotesi di adottare Android come piattaforma per il rilancio, scegliendo però alla fine di puntare sul nuovo BlackBerry 10: “Abbiamo preso la decisione ponderata di non adottare Android. Se si guarda alla capacità di altri fornitori di differenziarsi, non c’è sufficiente spazio di manovra” così ha commentato Heins, aggiungendo che l’utenza BlackBerry non avrebbe approvato un’eccessiva omologazione che avrebbe tradito la filosofia aziendale.
La motivazione ripercorre quindi le stesse considerazioni riportate da Nokia: anche l’azienda finnica considerò l’opzione Android ma, sempre per ragioni di differenziazione, decise di scartare l’ipotesi e stringere la mano a Microsoft. Per ora la scelta di Nokia sembra non aver sortito gli effetti sperati e RIM potrebbe lanciare BlackBerry 10 sul mercato troppo tardi, mentre Android ed Apple continuano a consolidare il loro dominio sul mercato.
Fonte: The Telegraph
