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La famiglia di Steve Jobs allestirà un sito per chi vuole offrire un tributo o un ricordo alla figura del fondatore di Apple. Il ricordo del suo nemico-amico Bill Gates.

L’acquisizione di Skype da parte di Microsoft poco convince alcuni analisti ma a volerla fortemente sembra sia stato Bill Gates in persona, non più in servizio a Redmond (riveste ad ogni modo il titolo di Presidente) ma ovviamente in grado di influenzare le decisioni del consiglio di amministrazione.

La storia di Apple dalle origini al primissimo Mac: con questa quinta puntata si chiude il nostro speciale partendo dalla sfortunata sorte di Apple III, passando dall'incidente di Woz per arrivare alla presentazione del primissimo Mac.

Gli ex manager dei due più innovativi ed abortiti progetti di Microsoft lanciano un'accusa alla loro ex azienda: "A Redmond non esiste nulla che non sia strettamente connesso a Windows e Office".  Ballmer fa da sponda ed incentiva questa cultura che frena le svolte strategiche.

Nel suo keynote di inaugurazione del CES Steve Ballmer presenterà nuovi tablet Windows, tra cui modelli di Samsung e Dell. L'indiscrezione è riportata dal The New York Times ed è basata sulle indiscrezioni raccolte tra gli addetti ai lavori. Secondo i rurmos Ballmer potrebbe anche mostrare una versione in anteprima del nuovo Windows 8.

A casa Gates l'educazione è una cosa seria. Proibito tutto quello che non è formativo, inclusi i prodotti di Apple. La moglie del fondatore di Microsoft: «Nulla con quel marchio supera la porta di casa». Al posto degli iPod solo Zune.

Paul Allen, co-fondatore Microsoft, lancia una causa contro un significativo numero di società americane di primo piano nel settore della tecnologia, tra cui anche Apple, oltre a Google, Yahoo, Facebook, Aol, ma non la società che ha contribuito a fondare. «Usano tecnologie per Internet parte del patrimonio intellettuale di una società di proprietà del nostro cliente», dicono gli avvocati di Allen.

La capitalizzazione di mercato di AAPL tocca quota 227,1 miliardi di dollari nella seduta pomeridiana di Wall Street, contro i 226,3 miliardi di MSFT. Per la prima volta Cupertino guida la classifica delle più grandi società di tecnologia davanti a Redmond e ora è la terza società a maggior valore negli Usa.

Con una singolare lettera aperta inviata da due campioni della parte abitata della rete, cioè Tim O'Reilly e John Battelle, il mondo che orbita attorno agli imperi costruiti sui social network (come Google e Facebook) lanciano un chiaro messaggio ad Apple mascherato da invito. E in sostanza dicono: torna a giocare in squadra con noi, anziché voler fare tutto da sola, cara Apple, altrimenti ne pagherai le conseguenze...

Secondo un articolo del Wall Street Journal il 10% dei dipendenti Microsoft usa un iPhone. Il matrimonio è malamente tollerato se non del tutto sconsigliato dai vertici dell'azienda che spingono per dotazioni tecnologicamente meno sconvenienti. E per manifestare pubblicamente la necessità di cambiare strada qualcuno dei manager delle Finestre frulla il suo iPhone.