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Tenere sotto controllo la privacy su Internet con OS X: 7 app per cominciare

Alcuni giorni addietro abbiamo esaminato come tenere sotto controllo la privacy quando navighiamo su Internet con OS X, spiegando cosa sono i cookie, funzioni di antitracciamento, vari parametri che è possibile impostare nelle Preferenze di Sistema e alcuni accorgimenti che è possibile usare con Safari, Firefox e altri browser.

Non mancano ovviamente vari programmi e utility che consentono di capire meglio cosa succede (spesso a nostra insaputa) quando navighiamo sui vari siti internet. Abbiamo selezionato alcune applicazioni, indicando per ognuna di queste le funzioni più interessanti. In questo settore le applicazioni disponibili sono sterminate, quelle selezionate sono solo una piccola parte di quelle disponibili per OS X.

Applicazioni specifiche per tenere sotto controllo i dati
Funzionalità di sistema operativo e applicazioni di serie a parte, esistono vari programmi che consentono di monitorare la privacy su OS X, software che permettono di capire quali programmi stanno memorizzando dati e quando lo stanno facendo, permettendo all’utente di consentire o negare l’accesso a determinati dati. Di seguito un elenco di cinque semplici programmi, scelti tra i più interessanti:

  • cookies2Cookie. I vari browser integrano specifiche opzioni che permettono di tanto in tanto di eliminare i cookie. In Safari, ad esempio, si possono eliminare selezionando “Preferenze” dal menu Safari, andando nella sezione “Privacy” e scegliendo “Rimuovi tutti i dati dei siti web” o “Dettagli” per visualizzare quali siti hanno sfruttato cookie durante la navigazione. In Firefox lo stesso risultato si ottiene selezionando dal menu “Cronologia” la voce “Cancella la cronologia recente”, selezionando “tutto” nel menu in alto, l’opzione “cookie” nei dettagli e poi “Cancella”. Se siete alla ricerca di uno strumento avanzato per la gestione di questi elementi, Cookie è l’applicazione che fa al caso vostro. Questo programma commerciale (14,99 euro sul Mac App Store) consente di eliminare i dati indesiderati, eliminare cookie gestiti da Flash Player e Silverlight, eliminare la cache dei browser e altro ancora, tenendo conto di Safari, Firefox, Chrome e Opera. È possibile eliminare i propri dati ogni tot minuti, o alla chiusura dei browser. Funziona con OS X dall a versione 10.6.6 in poi.
  • priv5PrivacyScan. È un’applicazione più economica rispetta a quella vista in precedenza (0,99 euro sul Mac App Store). È possibile scansionare il sistema alla ricerca di potenziali minacce alla privacy, neutralizzando impostazioni, cookie, file di cache, elenco dei download, metadati. L’applicazione tiene conto di Safari, Chrome, Firefox, Opera ma anche QuickTime, Anteprima e altre applicazioni che in qualche modo potrebbero fornire elementi a terzi parti.
  • FileShredder. Nell’elenco delle applicazioni per proteggere la propria privacy non può mancare un software in grado di eliminare definitivamente file e documenti vari rendendo impossibile il loro ripristino (con utiity dedicate). FileShredder (4,99 euro sul Mac App Store) è un’applicazione che si integra con OS X consentendo di richiamare questa funzione dal Finder (con il tasto destro del mouse o combinazione equivalente del trackpad); in alternativa è possibile eliminare file con il drag&drop. Dalle Preferenze dell’applicazione è possibile selezionare le modalità di cancellazione sicura scegliendo tra un metodo veloce (ma meno sicuro, a 7 passaggi (riscrivendo per 7 volte sull’area in precedenza occupata dal file, dai fittizi) o 35 passaggi (metodo definito “Gutmann”).
  • priva91Password. Di questo programma abbiamo parlato più volte. È costoso ma è fondamentale per chi vuole seriamente avere un sistema sicuro dove memorizzare password e altri elementi di vario tipo. È una vera e propria cassaforte digitale che si integra perfettamente con OS X. Oltre alle password è possibile salvare note, aggregare delle immagini (ad esempio la foto dei codici a barre delle carte fedeltà o dei documenti), salvare i codici di tutti i software che abbiamo comprato e registrato, renderli disponibili assieme al sito di download, con i dati della licenza. Il programma è disponibile anche in versione per iOS chiaramente in grado di comunicare con l’equivalente app per OS X. Vi rimandiamo a questa recensione per saperne di più.
  • priv7LittleSnitch. Little Snitch (31,90 euro in questo momento sul sito del produttore) è un software commerciale che abbiamo segnalato più e più volte, utile per il monitoraggio del traffico in ingresso e uscita sulla rete, in grado di avvertire se un programma, a nostra insaputa, “chiama casa” o se qualche applicazione tenta di collegarsi alla rete senza il nostro permesso. Rispetto al firewall integrato di serie in OS X, Little Snitch mette a disposizione molte più opzioni. Una specifica funzione di monitoraggio network visualizza dettagli sul traffico dell’ultima ora, visualizzando informazioni separate per ogni processo, server, porta, protocollo; è possibile filtrare i processi in vari modi, raggrupparli, ordinarli, visualizzare l’ammontare di traffico, il picco, la larghezza di banda media, salvare “snapshot” per analisi e confronti futuri, catturare il traffico di rete in formato PCAP (packet capture, usato dai sistemi Unix like), mostrare le connessioni negate, visualizzare eventi di sistema (l’avvio o la chiusura di applicazioni) per rendersi conto dell’attività di rete riguardo a determinati contesti. È possibile visualizzare con dovizia di dettagli i dati inviati dal computer all’esterno, rivelando tentativi di connessione non autorizzati permettendo di avere la sicurezza di non inviare su internet dati sensibili senza il nostro consenso. Dalle Preferenze dell’applicazione è possibile semplificare il livello di complessità dei messaggi visualizzati, comodo per gli utenti meno esperti che non amano termini come “connessione TCP” o “porta http”. Interessante è la possibilità di attivare alcune regole per un periodo (es. “fino al riavvio del computer”), l’analizzatore di regole che rivela profili ridondanti o invalidi e un tool in grado di suggerire regole da attivare.
  • priv6HandsOff. Hands Off è un’applicazione commerciale che offre funzionalità simili al più noto Little Snitch e consente di proteggere la propria privacy durante le connessioni Internet. Il software consente di tenere sotto controllo tutte le applicazioni eseguite e impedisce l’invio di dati senza il consenso dell’utente: quando qualche programma cerca di inviare dati a nostra insaputa, una finestra di notifica appare sullo schermo e l’utente può decidere se inviarli o no. La notifica visualizza anche informazioni rilevanti su cosa si sta inviando e si possono man mano creare delle regole in base ai prodotti utilizzati. E’ possibile impedire a particolari programmi di scrivere file, utilizzare la rete o consentirgli soltanto di scrivere in cartelle temporanee. L’applicazione arriva con una serie di regole già predefinite che consentono di essere sin da subito operativi con varie applicazioni. Le regole possono essere definitive o attivate solo fino al riavvio di un’applicazione o al riavvio del sistema operativo. L’applicazione è in vendita a 48,19 euro e richiede Mac OS X 10.6.4 o superiore.
  • priv10Sypher. Se volete mettere al riparo da occhi indiscreti un file, il metodo migliorare è quello di sfruttare applicazioni per la cifratura. Sypher (1,99 euro sul Mac App Store) permette di cifrare elementi di vario tipo (documenti, immagini, brani audio, ecc.) sfruttano specifici standard. L’algoritmo di cifratura sfrutta lo standard AES a 256 bit, lo stesso usato da cluni enti governativi per proteggere documenti come top secret. L’applicazione permette di cifrare/decifrare anche più file contemporaneamente, richiamando la funzione dalla barra dei menu.

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