La domanda dei PC è stabile. Non c’è stato il solito aumento della stagione dei “dads&grads”, che negli USA corrisponde con la fine della stagione scolastica e la festa del papà , ma neppure un inabissamento delle vendite.
A testimoniare che le cose nel campo informatico non devono indurre a fare salti di gioia ma neppure alla disperazione più nera come è parso negli ultimi giorni, è Ingram Micro. Un osservatorio piuttosto importante visto che si tratta di uno die maggiori, se non del maggiore, distributore di PC dell’intero mercato USA e quindi del mondo.
“La domanda è stabile – ha detto a Reuters Kevin Presti, uno dei responsabili di Ingram -; non è negativa, non è positiva, non é ottimistica e non è pessimistica. E’ semplicemente neutrale. E anche sul problema dei livelli di magazzino Ingram non si dimostra particolarmente preoccupata: “Non ci sono eccessivi problemi di giacenze – dice ancora Prewitt -; il livello delle scorte dal nostro punto di vista è normale”. Ricordiamo che ad inizio settimana alcuni analisti avevano detto che i magazzini di Ingram Micro, per quanto riguarda i prodotti Apple, erano arrivati a livelli di guardia.
Prewitt ha poi messo in guardia sull’uso delle stagionalità con cui molti analisti misurano la ricettività del mercato. “In questo periodo – ha detto ancora a Reuters lasciando intendere che si deve navigare a vista in una situazione come quella attuale – non si può pensare a riprese o cali stagionali. Non penso sia possibile predire oggi quando ci sarà un ritorno a questo modello”
Ingram Micro ha predetto per l’attuale quarto fiscale la chiusura del bilancio tra 5,25 e 5,40 miliardi di dollari, in regresso rispetto ai 5,62 del quarto precedente.