Dal sito phys il video sul display flessibile da polso sviluppato da alcuni ricercatori; non sembra tra i più performanti, ma l’esperimento è pienamente riuscito e chissà che non getti le basi per il display del futuro. In calce i video con cui il team di sviluppo suona un piano, gioca a scacchi, e lancia i noti Angry Birds sfruttando un display allacciato al polso.
Mentre i vari esperimenti che si conducono ad oggi su display flessibili impiegano materiali piuttosto duri, i team di ricercatoti che ha inventato il display flessibile da polso, ha ben pensato di aggirare il problema sfruttando un touchpad fatto di idrogel, contenente una rete di polimeri idrofili morbidi ed elastici. Per giungere allo scopo, Chong-Chan Kim e colleghi hanno usato un idrogel poliacrilammide contenente sali di cloruro di litio, che agiscono come conduttore e aiutano a trattenere acqua in idrogel.
A completare il progetto anche elettrodi alle estremità del pannello, grazie ai quali è possibile creare un campo elettrostatico uniforme in tutto il sistema. Quando un dito tocca il pannello, quest’ultimo chiude il circuito all’interno dell’idrogel, permettendo alla corrente di fluire da entrambe le estremità della striscia al punto di contatto. I ricercatori hanno sviluppato una scheda di controllo per facilitare la comunicazione tra il pannello a sfioramento ionico e un computer.
Utilizzando il touchpad, come è possibile apprezzare in video, è stato possibile giocare a scacchi, lanciare gli uccellini arrabbiati di Rovio e suonare il pianoforte. Inoltre, a testimoniare l’estrema elasticità del display, anche il fatto che quest’ultimo ha continuato a funzionare anche dopo che è stato allungato del 1000% rispetto alla sua area normale. Dopo 100 cicli la resistenza del touch è leggermente aumentata, a causa dell’evaporazione dell’acqua nel gel. Si tratta comunque di un risultato più che apprezzabile.
