Apple intende, evidentemente sfruttare l’ampio successo conseguito dal giorno del lancio, avvenuto lo scorso gennaio nel contesto del MacWorld Expo di San Francisco. Un successo che viene confermato dalla stessa società che si dichiara “ampiamente soddisfatta, soprattutto in considerazione che per accedere agli iTools è necessario usare MacOs 9.0”, ma anche in considerazione del fatto che a distanza di oltre tre mesi dalla presentazione il servizi Web non sono ancora disponibili in nessuna ligua diversa dall’inglese.
Se infatti è vero che la home page di riferimetno è stata recentemente tradotta in varie lingue, tra cui anche l’Italiano, la parte più importante, quella che fa riferimento all’uso vero e proprio di tutti gli strumenti, resta strettamente in inglese. Questo ha certamente disincentivato i numerosi utenti di Internet che non conoscono bene quella lingua all’uso. E se questo è vero per, ad esempio, iDisk e la posta elettronica, lo è ancora di più per sezioni come iReview che sono veri e proprio servizi giornalistici e come tali fondati proprio sulla comunicazione.
In attesa di una traduzione e delle novità cui accennava Lowe, come accennato poco più sopra, sono già state messe on line alcune leggere modifiche.
Le iCards, ad esempio, ora accettano l’invio di bozzetti, che potranno essere usati per future cartoline, da parte degli utenti, sono state aggiunte nuove catogorie (ringraziamenti, bambini e opere degli utenti) e semplificate le procedure d’invio.
Qualche ritocco anche ad iReview; anche qui ci sono nuove categorie e una sezione che illustra le ultime aggiunte. E’ possibile anche personalizzare il sito raccogliendo le recensioni che più interessano in una sezione accessibile con un solo click.
Invifine KidSafe ha ora classificato 75.000 differenti siti e promette di aggiungerene 10.000 di nuovi ogni mese.
Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato
Itools: novità in arrivo. E la versione Italiana?
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