FileMaker, la sussidiaria di Apple che produce il celebre software omonimo sia per Mac (e ci mancherebbe) che per Windows, dove riscuote sempre piu’ successo e anche per Palm OS, a breve, “porta a casa” un trimestre ricco (ultimo di 11 positivi) che totalizza 111 milioni di dollari per quest’anno fiscale con una crescita del 29% sull’anno prima e ben 1,2 milioni di copie di Filemaker venduti.
Honeywell, una delle aziende di preistorica memoria nello startup del mondo informatico, e’ stata comperata per 45 miliardi di dollari (piu’ debiti) dal colosso dell’industria, dei servizi, dei media, della finanzia (e chi piu’ ne ha piu’ ne metta), GE, ovvero General Electric. Ormai da tempo pero’ il “peso” di Honeywell nel mondo dei computer, intesi come PC, era mutato notevolmente, infatti l’altra societa’ che provato a contendere Honeywell a GE e’ stata la United Technologies che (come GE) opera con gran dispendio (e guadagno) nell’area dell’aviazione civile e militare con diverse societa’.
Il CEO di Microsoft, Steve Ballmer, oggi a Milano per parlare delle strategie di Microsoft.NET, ha parlato a tutto campo: “la borsa, a parte alcune eccezioni, e’ posizionata piu’ razionalmente […] gli investitori dovrebbero avere i nervi piu’ saldi e non farsi influenzare dalle mode giornaliere, l’hi-tech necessita di tempi lunghi […] approvo la fusione di American OnLine con TimeWarner perche’ tanto non adrebbe a toccare Microsoft […] noi siamo focalizzati al 100% sulla strategia .NET, tutti nostri prodotti ne beneficeranno […] siamo fiduciosi di come si pronuncera” la Corte d’Appello”. Chissa’ se qualcuno di Microsoft Italia (dove nessun impiegato si occupa a tempo pieno dei prodotti per Mac) vorra’ chiedere a Ballmer di ripensarci sulla non localizzazione in italiano di Office2001:mac.
