Intel sta progettando un dispositivo capace di riprodurre video e audio digitali e tanto piccolo da stare in tasca.
La periferica, che funzionerà collegandosi ad un computer da cui scaricherà i contenuti, si fonderà su standard già tutti conosciuti e comuni: USB 2 o IEEE 802.11b per la connettività , un HD da 20 GB, un processore xScale e uno schermo a cristalli liquidi da 4 pollici a matrice passiva.
I laboratori di Intel si limiteranno a disegnare lo schema di riferimento del prodotto, studiandone anche il software; non esisterà , quindi, un simile prodotto con il marchio Intel. Saranno le terze parti interessate alla sua produzione ad avere il compito di realizzarlo in concreto. Alle terze parti spetterà anche determinarne i dettagli: durata delle batterie, forma e dimensioni.
Il dispositivo sarà in grado oltre che di riprodurre video anche di decodificare altri tipi di file, come quelli in JPEG e l’audio MP3.
Intel sta cercando anche di trovare un sistema per impedire un confronto legale con le società di produzione cinematografica che temono sempre che iniziative di questo tipo possano favorire la pirateria. Seguendo l’esempio di Apple con il suo iPod, Intel renderà sincronizzabile il suo dispositivo solo con un computer di cui opererà come una estensione, evitando la copia tra una macchina e l’altra.