I segnali della ‘piccola’ ripresa del mondo dei PC continuano. Nel corso della giornata di ieri la società di indagini IDC ha infatti fatto sapere di avere rilevato per il trimestre che si è concluso a fine marzo un abbattimento, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del 2,7% su scala mondiale e dello 0,4% nel mercato interno americano. Il dato è interessante perché la stessa IDC aveva previsto per il 2003 un decremento del 5,4%. La situazione parrebbe, quindi, migliore di quella prevista.
Conferme in questo senso giungono anche dal raffronto tra il trimestre di marzo e quello precedente. Tradizionalmente il quarto che si conclude a dicembre è il migliore dell’anno e i dati che esso fa segnare sono del 10% superiori a quelli del mese di marzo. Nel caso del 2003 il trimestre di marzo ha invece fatto segnare un calo dell’8,9% su scala mondiale e del 6,1% negli USA.
‘L’onda degli acquisti sta tornando ‘ dice Roger Kay di IDC ‘ anche se non ci possiamo attendere risultati sorprendenti per il 2003. Non ci saranno però altre brutte sorprese e la ripresa, anche se lenta, continuerà fino alla fine dell’anno’
IDC sottolinea che il vero salto qualitativo si dovrebbe avere solo quando anche il mondo dell’impresa, oltre che i consumatori, inizieranno a rinnovare il loro parco di installato. ‘Il mercato è saturo ‘ dice Charles Smulders di Gartner, altra società di indagini ‘ e ci si deve affidare al ciclo di sostituzione. La domanda è quante società decideranno di cambiare i loro PC entro l’anno e quante rinvieranno al 2003?’
Intanto il trimestre, segnato dalla fusione tra HP e Compaq, ha visto sostanziali progressi di Dell. La società di Round Rock ha messo a segno un incremento che la sta portando vicina alla quota di mercato mondiale delle due principali concorrenti sommate l’una all’altra. Negli USA Dell ha già superato la nuova realtà composta da Compaq e HP.