Il rilascio della nuova versione di Acrobat ha fatto bene al bilancio di Adobe. Questo quanto si deduce dai dati che emergono dal trimestre fiscale della società di San Josè. Proprio il software per la creazione di documenti in formato digitale è, infatti, tra i principali fattori che hanno determinato un aumento dei profitti del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il guadagno per il trimestre chiuso il primo dicembre è stato di 181,86 milioni contro i 151,25 milioni dello stesso periodo del 2005 con un fatturato, anche questo in crescita (+34%) di 682,18 milioni di dollari.
Gli investitori e gli analisti, già favorevolmente sorpresi dai dati fiscali, sono stati ancora più favorevolmente impressionati dalle notizie positive sui piani per i futuri prodotti per il Dtp. Nel corso della relazione al bilancio Adobe ha infatti reso noto che i tempi per il rilascio della Creative Suite 3 saranno rispettati e che non ci sarà alcun ritardo sul lancio che resta previsto per la fine del secondo quarto fiscale del prossimo anno. Nonostante fino ad oggi non ci sia stato alcun cenno a possibili posticipi, il timore che qualche intoppo improvviso potesse costringere Adobe a rinviare il rilascio della suite era latente. La Cs3, come noto, è il più importante prodotto di San Josè ed è in grado di avere un forte impatto sui profitti, specie alla luce del fatto che un gran numero di utenti Mac passati ad Intel o intenzionati a farlo, attendono con impazienza il suo lancio.
Le buone notizie giunte dalla presentazione dei risultati trimestrali ha spinto al rialzo il titolo ADBE che ha chiuso la giornata a 42,81$ che rappresenta il massimo storico.