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Apple: se le commissioni di App Store calano ci sarà un impatto sui risultati finanziari

L’azienda di Cupertino dipende in maniera rilevante per i suoi profitti dalla percentuale che ottiene dalla vendita di software sui suoi negozi online: ad affermarlo non è un analista finanziario ma la stessa azienda in un documento ufficiale.

In una comunicazione inviata agli organi di regolamentazione, Apple evidenzia il MacBook Pro come volano principale delle vendite dei Mac nel 2020; l’azienda avverte anche gli investitori che eventuali cambiamenti nelle commissioni che ottiene per l’App Store potrebbero danneggiare i profitti.

Le due informazioni sono riportate nel Form 10-K, un documento annuale che viene richiesto negli Stati Uniti dalla SEC, l’Autorità di Borsa statunitense, al fine di rendere pubblico l’andamento del business e lo stato patrimoniale di una società quotata in Borsa.

Il sito Appleinsider riferisce che per quanto riguarda la commissione del 30% che Apple ottiene con gli acquisti in-app e gli abbonamenti, nel documento 10K di quest’anno l’azienda avverte gli investitori che eventuali cambiamenti potrebbero avere un impatto negativo nei risultati finanziari.

Apple riferisce che la riduzione di provvigioni dall’App Store avrebbe impatto sui risultati finanziari

“Se il tasso di commissione che l’azienda si riserva su tali vendite viene ridotto, o se viene altrimenti ristretto nell’ambito di applicazione o del tutto eliminato, la situazione finanziaria della società e i risultati operativi potrebbero essere materialmente danneggiati”, riporta Apple nel documento.

La Casa di Cupertino è da tempo nel mirino di regolatori antitrust, legislatori e sviluppatori per il 30% richiesto sulle vendite che passano per l’App Store. Tra le aziende che hanno criticato Apple per tali commissioni, ci sono: Microsoft, Facebook ed Epic Games.

Nel documento presentato in borsa si evidenzia che la crescita del lavoro da casa e il remote learning per via della pandemia da coronavirus hanno contribuito alle vendite dei vari prodotti.

Il fatturato netto che riguarda i MacBook Pro è stato evidenziato come la ragione primaria dell’aumento complessivo delle vendite di Mac durante il 2020. Anche le vendite di iPad sono cresciute, merito attribuito alla versione 10″ di  iPad, agli iPad Air e iPad Pro.

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