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Sviluppatori uniti contro Apple formano la Coalizione per l’Equità delle App

È nata la Coalition for App Fairness, la coalizione per l’equità delle app: si tratta di una organizzazione nonprofit indipendente voluta e creata dagli sviluppatori che si sono posti contro Apple principalmente per le commissioni e le regole di App Store, tra cui Epic, Spotify e altri ancora. L’organizzazione rileva che Apple incassa 15 miliardi di dollari l’anno grazie alla commissione del 30% valida sulla maggior parte delle app proposte tramite App Store, unico negozio digitale autorizzato, possibile e controllato strettamente da Cupertino.

Sempre la pagina di presentazione della Coalizione per l’Equità delle App sostiene che le regole di App Store sono state accuratamente ideate per scopi anticompetitivi. Apple controlla il sistema operativo iOS e favorisce sé stessa controllando anche i prodotti e le funzioni che sono disponibili per gli utenti, obbligando gli sviluppatori a vendere esclusivamente su App Store, rubando idee dai concorrenti.

Sviluppatori contro Apple formano la Coalizione per l’Equità delle AppOltre ai punti e alle accuse che la Colazione solleva nei confronti di Cupertino vengono anche indicati gli obiettivi dell’iniziativa «Riteniamo che ogni sviluppatore di app abbia diritto a un trattamento equo e che ogni consumatore debba avere il controllo completo sul proprio dispositivo. I nostri principi dell’App Store garantiranno parità di condizioni per piattaforme come Apple e uno standard di condotta coerente in tutto l’ecosistema delle app». Dichiarazioni che lasciano intendere un movimento degli sviluppatori contro i negozi digitali di app in generale, quindi presumibilmente anche Google Play Store, in ogni caso nel sito web e nelle comunicazioni l’avversario principale è senza dubbio Cupertino con il suo App Store.

La Coalizione per l’Equità delle App ha anche delineato 10 principi che dovrebbero valere per qualsiasi negozio di app, una sorta di decalogo che sintetizza i diritti che qualsiasi sviluppatore piccolo o grande dovrebbe vedersi riconosciuti da parte dei proprietari della piattaforma. Li riportiamo qui di seguito tradotti in italiano:

Sviluppatori contro Apple formano la Coalizione per l’Equità delle App

  1. A nessuno sviluppatore dovrebbe essere richiesto di utilizzare esclusivamente un app store o di utilizzare servizi ausiliari del proprietario dell’app store, inclusi i sistemi di pagamento, o di accettare altri obblighi supplementari per avere accesso all’app store.
  2. Nessuno sviluppatore deve essere bloccato dalla piattaforma o discriminato in base al modello di business di uno sviluppatore, al modo in cui fornisce contenuti e servizi o se compete in alcun modo con il proprietario dell’app store.
  3. Ogni sviluppatore dovrebbe avere accesso tempestivo alle stesse interfacce di interoperabilità e alle stesse informazioni tecniche che il proprietario dell’app store mette a disposizione dei propri sviluppatori.
  4. Ogni sviluppatore dovrebbe sempre avere accesso agli app store fintanto che la sua app soddisfa standard equi, oggettivi e non discriminatori in materia di sicurezza, privacy, qualità, contenuti e sicurezza digitale.Sviluppatori contro Apple formano la Coalizione per l’Equità delle App
  5. I dati di uno sviluppatore non devono essere utilizzati per competere con lo sviluppatore.
  6. Ogni sviluppatore dovrebbe sempre avere il diritto di comunicare direttamente con i propri utenti tramite la propria app per scopi aziendali legittimi.
  7. Nessun proprietario di app store o della sua piattaforma dovrebbe impegnarsi a preferire le proprie app o servizi o interferire con la scelta delle preferenze o dei valori predefiniti degli utenti.
  8. Nessuno sviluppatore dovrebbe essere tenuto a pagare commissioni o quote di guadagno ingiuste, irragionevoli o discriminatorie, né essere tenuto a vendere all’interno della sua app qualsiasi cosa che non desidera vendere, come condizione per ottenere l’accesso all’app store.
  9. Nessun proprietario di app store deve vietare a terze parti di offrire app store concorrenti sulla piattaforma del proprietario di app store o scoraggiare sviluppatori o consumatori dal loro utilizzo.
  10. Tutti gli app store saranno trasparenti in merito alle proprie regole, politiche e opportunità di promozione e marketing, le applicheranno in modo coerente e obiettivo, forniranno avvisi di modifiche e renderanno disponibile un processo rapido, semplice ed equo per risolvere le controversie.

La Colazione per l’Equità delle App invita gli sviluppatori di ogni dimensione a unirsi a questa iniziativa. Potete leggere di più sulla controversia Apple vs Epic direttamente a questo indirizzo. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Fortnite sono disponibili da questa pagina, invece per quelli relativi ad Apple e Google si parte dai rispettivi collegamenti.

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