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Apple voleva comprare Tesla nel 2013

Un’idea che scatena le fantasie degli appassionati Apple e Tesla (e non solo): immaginare due delle società più innovative dell’elettronica di consumo e delle auto, unite in un unico gruppo in grado di sfornare veicoli elettrici ancora più rivoluzionari e all’avanguardia delle già futuristiche Tesla viste finora. C’è mancato poco che questo scenario ipotetico diventasse realtà, perché sembra che nella realtà Apple voleva comprare Tesla nel 2013.

Nel corso degli anni diversi analisti hanno suggerito ad Apple di acquistare Tesla, un’acquisizione considerata strategica per mettere a buon profitto le sterminate riserve di Cupertino in un settore considerato chiave per la mobilità del futuro, auto elettriche e a guida autonoma incluse. Una mossa che ha ancora più senso se si tengono in considerazione gli ingenti investimenti di Apple su Project Titan, inizialmente sembra per realizzare una vettura completa, poi ridimensionato per creare un sistema di guida automatico.

Tesla Model Y, il SUV crossover che può salvare o distruggere TeslaSecondo quanto dichiara Craig Irwin, analista di Roth Capital Partners, Apple voleva comprare Tesla nel 2013 ed era arrivata al punto di mettere sul tavolo delle discussioni una offerta di circa 240 dollari per azione, come dichiarato in una intervista TV segnalata da AppleInsider.

Mai prima di oggi erano emerse indicazioni in questo senso, anche se in realtà proprio in quel periodo alcuni ritengono ci sia stato realmente un incontro tra Tim Cook ed Elon Musk Il cofondatore di Tesla nel 2014 ha confermato un incontro con i vertici di Cupertino, escludendo però colloqui su una possibile acquisizione. Per queste ragioni molti dubitano dell’intera vicenda, così come delle intenzioni di Apple di comprare Tesla sei anni fa che emergono ora.

Apple automobile Lidar

Come rilevato da diversi analisti l’acquisto di Tesla da parte di Apple avrebbe senso sotto molteplici punti di vista, allora (nel 2013) ma ancora oggi. Anzi, in questo periodo la quotazione in borsa del titolo Tesla viaggia intorno ai 205 dollari per azione, rendendo ancora più conveniente per Apple l’acquisizione rispetto a 6 anni fa. Se realmente ci sono state trattative tra Apple e Tesla forse un giorno scopriremo anche perché l’accordo non è stato raggiunto.

Nel frattempo però occorre tenere ben presente che da sempre Cupertino ha evitato grandi acquisizioni, concentrandosi sempre su startup e piccole società con tecnologie e prodotti facilmente assimilabili da Apple. L’acquisizione più grande della storia di Cupertino è stata quella di Beats per 3 miliardi di dollari. Per il momento è impossibile verificare se l’analista ha preso un abbaglio o se invece l’interesse di Apple in Tesla è stato reale, in ogni caso fino a oggi la storia della multinazionale in termini di acquisizioni punta in una direzione completamente diversa.

Comunque per una Apple Car bisogna aspettare: secondo l’analista più affidabile arriverà nel 2023.

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