Se possono scegliere, i dipendenti delle aziende scelgono Mac (75%) e dispositivi iOS (79%). Lo rivela una ricerca che ha svolto negli Stati Uniti AMF Software, società che sviluppa applicazioni di device management. La maggiorparte dei dipendenti tra i 18 e i 54 anni sceglie Mac, mentre quelli da 55 anni in su, si sentono più a loro agio con i PC. Quando si tratta di scegliere il dispositivo mobile, l’80% dei gruppi di tutte le età, sceglie iOS, contro il 18% di persone che scelgono Android. Indipendentemente dall’età, quando i datori di lavoro offrono la possibilità di scegliere le tecnologie da usare, i dipendenti sembrano più produttivi e apprezzano di più quello che fanno (lo afferma il 72% degli intervistati).
Tra i motivi indicati nella scelta del Mac, il 43% indica la facilità d’uso, il 17% la disponibilità di applicazioni che desiderano usare, l’11% la maggiore sicurezza; altre scelte (29% complessivo) riguardano fattori quali: affidabilità, estetica e altro.
La scelta di dispositivi iOS dipende da facilità d’uso (43% degli intervistati), la disponibilità di app che gli utenti vogliono usare (27%), la sicurezza (16%).
“I dipendenti odierni” spiega Dean Hager, CEO di JAMF Software, “non solo vogliono, ma si aspettano di poter scegliere i dispositivi con i quali si sentono più a loro agio”. “Quando i datori di lavoro combinano la libertà di scelta con i dispositivi Apple, i dipendenti sono più felici e produttivi, con notevoli vantaggi dal punto di vista del business”.
Tra le società che da tempo stanno passando al Mac, per specifiche richieste dei dipendenti, c’ è IBM. È stato dimostrato che ogni Mac al posto dei PC fa risparmiare a IBM 270$ ogni anno. La cifra è enorme se si considera che Big Blue, ormai un partner di Apple in molti settori, ha acquistato 50mila Mac con un taglio ai costi di più di milioni di dollari.
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