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GeForce 9400M, tutti i segreti del chip dei nuovi MacBook

In seguito alla collaborazione con Cupertino per l’utilizzo del nuovo processore GeForce 9400M, Nvidia ha posticipato la presentazione della propria tecnologia. Ricordiamo che proprio il posticipo della presentazione da parte di NVidia è stato il primo indizio che ha portato a ipotizzare una collaborazione con Apple, si veda per esempio questo articolo di Macity.

I dettagli principali del chip GeFoce 9400M sono così stati annunciati da Jobs durante la presentazione dei nuovi MacBook: prestazioni grafiche fino a 5 volte superiori a quelle possibili in precedenza, integrazione in un unico chip delle funzioni di processore grafico e anche di quelle di chipset con conseguente riduzione degli ingombri sulla scheda madre, contenimento dei consumi e, aggiungiamo noi, riduzione dei costi.

Così anche senza entrare nel dettaglio delle specifiche tecniche, il nuovo processore sviluppato da Nvida ha tutte le carte in regola per dare avvio a una vera e propria rivoluzione. Per Apple la soluzione GeForce 9400M permette di costruire schede madri più compatte con tutti i vantaggi appena elencati, ancora più consistente la portata di novità  per gli utenti dei nuovi MacBook. A differenza di quanto è accaduto fino a oggi, con i nuovi portatili economici della Mela è ora possibile giocare ma non solo. Le superiori prestazioni grafiche 2D e 3D permettono di alleggerire il lavoro del processore centrale, gestire in maniera più fluida ed efficiente transizioni, trasparenze, rotazioni e tutti i sofisticati effetti resi possibili da Mac OS X e da tutte le numerose applicazioni che si appoggiano sui servizi Core Animation.

Nell’evento ufficiale di ieri, a cui Macity ha partecipato, Nvidia ha iniziato la presentazione citando i vantaggi resi disponibili dal nuovo chip per i programmi della Suite Adobe, infine con una foto di Steve Jobs scattata durante la presentazione dei nuovi MacBook. Certo i videogiochi rimangono una delle applicazioni fondamentali delle schede video di ultima generazione ma oggi rappresentano solo una parte delle applicazioni e, se vogliamo, nemmeno quella più importante. Sistemi operativi, applicazioni professionali, elaborazione di foto e di video sono gli altri tre elementi che insieme ai videogiochi richiedono prestazioni grafiche superiori. So sbaglia chi è ancora convinto che una scheda video potente e in grado di gestire milioni di poligoni, e quindi di calcoli matematici al secondo, sia indispensabile solo per gli amanti del gaming.

“Un elemento cruciale della CS4 è stato quello di catturare l’enorme potenza della GPU. La differenza è stupefacente” questa la frase pronunciata da John Loiacono, Senior Vice President of Creative Solutions di Adobe e riportata nella presentazione di Nvidia. La dichiarazione di Adobe risulta molto simile alla frase di Steve Jobs pronunciata durante la presentazione dei nuovi portatili e riferita direttamente alla GeForce 9400M: “E’ un chip stupefacente”.

La presentazione ufficiale da parte di Nvidia permette di comprendere meglio le ragioni di tanto entusiasmo. Innanzitutto l’integrazione: prima della GeForce 9400M la scheda madre di un portatile richiedeva circa il doppio dei chip: uno per il North Bridge per la comunicazione con memoria e scheda video, un chip per il South Bridge per la gestione dei canali USB, Sata e delle altre periferiche. Nei sistemi economici come i MacBook nel North Bridge veniva integrata anche la scheda video, come nella piattaforma Intel Centrino, con prestazioni grafiche sensibilmente inferiori alle GPU dedicate disponibili sul mercato. Ora con la GeForce 9400M Nvidia a integrato le funzioni di North Bridge, South Bridge e anche quelle di una potente GPU tutte in un unico chip.

Dai dati comunicati da Nvidia la soluzione GeForce 9400M consuma tanto quanto la piattaforma Intel Centrino precedente offrendo però una potenza grafica di circa 5 volte superiore. Questo permette ovviamente di giocare con i MacBook anche con i titoli più recenti e complessi, ma anche di gestire animazioni, elaborazioni ed effetti grafici negli applicativi audio video in circolazione. Nvidia dichiara inoltre che è ora possibile riprodurre interamente un film Blu-ray con una sola carica della batteria, quindi senza dover interrompere la riproduzione: la potenza grafica per farlo è integrata nei nuovi portatili Mac, manca però il lettore Blu-ray integrato.

Tra le caratteristiche tecniche della GeForce 9400M ricordiamo le principali: 16 nuclei di calcolo, supporto alle DirectX 10, piena compatibilità  Blu-ray, una potenza di calcolo complessiva stimata di 54 GFlops. Per quanto riguarda le funzioni “accessorie”, intendiamo qui quelle del chipset, la soluzione Nvidia è in grado di gestire banchi di memoria DDR3 e anche DDR2, fino a 12 porte USB 2.0, comunicazioni di rete Gigabit Ethernet e fino a 6 canali SATA da 3 Gigabit al secondo.

L’obiettivo di Nvidia è chiaro: conquistare il mercato dei portatili, uno dei pochi che ancora dimostra una crescita interessate e, soprattutto di cui si prevede un consistente incremento nei prossimi 4 anni: per il 2012 si prevede che il numero dei notebook sarà  quasi doppio rispetto a quello dei sistemi desktop.

Infine non possiamo fare a meno di notare come la scelta di Apple rappresenti il riconoscimento di una superiorità  tecnologica che Nvidia è riuscita a strappare a Intel un avversario agguerrito e ricco di mezzi. Il risultato è sorprendente: il costruttore di processori grafici è riuscito a fare breccia in un settore in cui la piattaforma Centrino sembrava fino a pochi giorni a un concorrente imbattibile.
In questo articolo riproduciamo alcune fotografie della GeForce 9400 (packaging esterno e al microscopio) forniteci da Nvidia.

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