George Soros acquista oltre 3mila azioni Apple per un valore stimato di 338mila dollari. Si tratta di un importo contenuto tenendo presente l’investimento da 1 miliardo di dollari recentemente effettuato da Warren Buffet, ciò nondimeno rappresenta un segnale che non può essere tralasciato.
Nel mondo dell’alta finanza George Soros è tra gli investitori più quotatati e spregiudicati: è indicato come l’uomo che gettò sul lastrico la Banca d’Inghilterra ma anche la Banca d’Italia, una operazione di speculazione finanziaria del settembre del 1992 che costrinse la banca inglese a svalutare la Sterlina, discorso analogo per la Lira che fu svalutata del 30% e costrinse all’uscita dal Sistema Monetario Europeo. Il nostro Paese fu costretto a una delle più grandi manovre finanziarie di sempre, al prelievo forzoso sui conti correnti e all’introduzione dell’odiata imposta ICI sulla casa. Oltre alla fama derivante da questa e altre operazioni di alta finanza George Soros ha accumulato un patrimonio sterminato, valutato in 24,4 miliardi di dollari.
L’interesse di Soros per il titolo Apple, dicevamo, non può essere trascurato: stando a documenti depositati presso la SEC, riportati da AppleInsider, il Soros Fund Management ha ridotto sensibilmente le proprie quote di azioni Facebook e anche in Alphabet, acquistando invece azioni AAPL. Come nel caso della mega operazione di Warren Buffet, è molto probabile che il fondo di investimenti di Soros abbia voluto approfittare della quotazione attualmente al ribasso delle azioni Apple, ora a circa 90 dollari, il prezzo più basso negli ultimi due anni.
Considerando le grandi variazioni nelle quotazioni AAPL speculazioni e grandi manovre sono inevitabili: nelle scorse settimane Carl Icahn e David Tepper (Appaloosa Management) hanno liquidato ingenti pacchetti azionari di Apple, viceversa Warren Buffet, George Soros e anche David Einhorn di Greenlight Capital hanno acquistato titoli AAPL.
