Sta costando cara a Nvidia l’implementazione della tecnologia a 0,13 micron nei suoi processori per schede grafiche. Secondo quanto dichiara la società taiwanese il bilancio del trimestre in corso sarà meno positivo sotto il profilo dei margini lordi proprio in seguito agli altri costi della tecnologia a 0,13 micron.
I guai al bilancio determinati non sono gli unici giunti dalla circuiteria a 0,13 micron. Il chip NV30, il primo ad usare questo tipo di tecnologia, ha subito ritardi nel rilascio e prestazioni al di sotto delle attese proprio in seguito alla decisione di passare dagli 0,15 agli O,13. Nvidia anche per questo ha trasferito parte della produzione agli impianti di IBM da quelli della Taiwanese TSMC.
Gli alti costi e i rischi derivanti della transizione alla tecnologia a 0,13 micron sono stati uno dei fattori che hanno trattenuto altre società , come ATI ad esempio, dal trasferire i suoi prodotti di gamma alta a questo tipo di tecnologia.