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Recensione Fitbit Sense: salute smart al polso

Dopo l’annuncio avvenuto qualche settimana fa, abbiamo avuto modo di provare Fitbit Sense per qualche giorno e di capire com’è avere al polso il nuovo prodotto del principale concorrente di Apple nel campo dei sistemi personali per il benessere personale e il controllo di alcuni parametri della salute. In effetti è questa la vera novità: i sensori e il software a corredo di Sense sono molto più avanzati rispetto a quelli del Versa; alcuni sono anche in esclusiva e per questa ragione, sopratutto a fronte del lancio del recente Apple Watch Series 6, diventa interessante prendere in esame il funzionamento del nuovo Fitbit Sense

Un nuovo inizio

Al pari di quanto accade nella scelta su chi sia venuto prima tra uovo e gallina, non sappiamo dire se il progetto Sense sia nato prima o dopo lo scoppio della pandemia, ma è chiaro che questa ha contribuendo d aumentare la sensibilizzazione degli utenti verso la salute del proprio corpo ha offerto una opportunità a Fitbit di investire su un progetto particolarmente orientato al mondo della salute.

Che il progetto Sense sia un investimento importante per Fitbit e lo si capisce già dalla nuova scatola, adesso più curata e più vicina a quella di un prodotto che ha la veste di un accessorio personale; la confezione presenta infatti Il Sense come un vero orologio dando ad esso questa identità molto più di quanto non accadeva con Versa e Versa 2. Gli accessori sono in secondo piano, ai lati, mentre al centro troviamo proprio il dispositivo

Recensione Fitbit Sense: il centro della salute smart al polso (Premium)
La forma del nuovo Sense ricorda un po’ il Versa, più curato ma con un pulsante aptico

Il contenuto però alla fine non cambia: troviamo il Fitbit Sense, una parte del cinturino di ricambio e il connettore di ricarica USB-A, diverso dai precedenti. Questo è un piccolo punto dolente per Fitbit; chi scrive ha provato quasi tutti i prodotti Fitbit negli ultimi anni e nella maggior parte dei casi c’era un caricabatterie proprietario. Suggeriamo maggiore programmazione per il futuro, in modo che gli utenti possano cambiare device conservando gli accessori dei vecchi.

L’App di Fitbit, necessaria alla sincronizzazione del device (che tra l’altro nel nostro caso è arrivato già carico) si scarica gratuitamente dallo store per iPhone e Android e una volta aperta, basta seguire le semplici istruzioni per l’abbinamento.

Fitbit Sense come è fatto

La prima impressione che si ha è che Fitbit Sense sia uno smartwatch molto curato e potente: il display è molto più brillante di quello del Versa 2 (che avevamo a portata di mano per un confronto) in ius guscio però non molto diverso.

Sense non ha pulsanti fisici, le uniche interazioni possibili avvengono con il display per scorrere e indicare o con il pulsante aptico posto sul lato per tornare indietro o per attivare un meno o l’elenco delle App.

Il display

Nonostante l’upgrade software che è arrivato più o meno con il lancio del mercato, il funzionamento è comune a tutti i device Fitbit recenti; anche se il display è simile ad a quello monocromatico del Charge 4 (una buona notizia per chi si era abituato al precedente modello) siamo di fronte ad un sistema capace di presentare molte più informazioni.

In primo luogo è possibile modificare il quadrante sia attingendo dallo store interno dell’App che selezionandolo in modo veloce, poi i quadranti sono modificabili anche se le complicazioni sono tutte pensate per la salute: possono mostrare anche numeri o grafici che indicano alcuni valori biometrici, il che li rende molto intuitivi.

Notevole, specie per chi ha usato Ionic o Versa, la cura nelle animazioni: non si tratta di una cosa vitale per uno smartwatch, ma qui sono veramente belle, fluide e si lasciano guardare. Non ci sono ovunque, è a discrezione, ma negli avvisi, in alcuni passaggi, quando si scrolla, sono tutte molto belle. Un bel lavoro di chi sviluppa.

Le funzioni di Fitbit Sense

Interessante in questo senso il nuovo quadrante SpO2 per la misurazione dell’ossigeno nel sangue, qualche cosa che abbiamo visto apparire anche su Apple Watch 6. Questa funzione (disponibile anche per Versa e Ionic) mostra l’andamento di diversi parametri a portata di tap, anche se per avere metriche affidabilità Fitbit dice che è necessario attendere almeno tre notti.

Per il resto Fitbit Sense offre caratteristiche di smartwatch di alto profilo: può essere usato per fare sport, con diversi programmi, sia in modo manuale che automatico (si attiva da solo quando eseguiamo una attività, ad esempio iniziando una camminata), sincronizza calendario e attività, è compatibile con Spotify o Deezer per la musica (anche in offline tramite la sincronizzazione delle playlist, anche se rispetto al Versa 2 non si possono più caricare brani MP3/AAC, peccato), può abbinare delle cuffie Bluetooth, offre gli avvisi delle diverse App dello smartphone (che però vanno abilitate, tutti gli smartwatch Fitbit disabilitano gli avvisi di default al primo abbinamento).

Recensione Fitbit Sense: il centro della salute smart al polso (Premium)
Acqua? Polvere? Sudore? Fitbit Sense non ha paura di nulla

Può usare comandi per Alexa, fa suonare il telefono in caso di smarrimento e ha anche una sveglia intelligente che non solo può vibrare all’ora giusta, ma cambia sistema di avviso in base al tipo di sonno rilevato sul momento.

Manca l’App Torcia, che c’era nel Versa e che è sparita, anche dallo store (ma chi scrive è sicuro che tornerà) e le chiamate voce via smartphone, ma spiega Fitbit che arriveranno in un prossimo aggiornamento.

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La scansione EDA si può fare in soli due minuti, appoggiando la mano libera al quadrante e rimannendo fermi

Chi deve acquistare Fitbit Sense?

Seppure Fitbit Sense sia uno smartwatch a tutti gli effetti, paradossalmente non è questa la sua caratteristica più importante. Intendiamoci: come smartwatch è completo e anzi, è il più completo e potente del catalogo Fitbit (e se la gioca con concorrenti come Apple Watch e Garmin nei rispettivi settori) ma chi l’acquista dovrebbe prendere in considerazione  altre le caratteristiche da esaminare.

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Fitbit Sense va a completare l’attuale offerta, che parte dai bracciali sino al Versa

Attenzione alla salute

Sense è una riprogettazione completa di Versa, lo si nota anche dalla parte relativa ai sensori sotto la scocca, del tutto diversa: l’elenco delle capacità di rilevamento della salute è impressionante.

Si va dallo scanner EDA (attività elettrodermica) per lo stress, al sensore di temperatura al polso, passando per l’attività cardiaca con attenzione ai picchi e alle cadute, rilevamento delle zone cardio durante l’attività sino ad una sezione apposita per l’attività mestruale.

Inoltre registra l’attività del sonno, mostrando un punteggio, registra l’attività durante la giornata, mostrando anche consigli su come migliorare il proprio stato fisico.

Queste rilevazioni, lo sottolineiamo, non sono importanti solo per chi fa sport ma, anzi, sono fondamentali per tutti noi, specie in un momento come questo che, un po’ per la pandemia un po’ per lo smart working, ci troviamo a muoverci meno (e quindi a seguire meno l’attività fisica ideale).

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Fitbit ha semplificato il cambio cinturino, che adesso è questione di un solo clic. Così è più facile approfittare dell’abbondanza di cinturini ufficiali e compatibili

L’EDA Scan è una App a parte, che indica la risposta del corpo allo stress: l’analisi non è velocissima, servono (almeno) due minuti per farlo, ma vale la pena.

Interessante anche il sensore di temperatura cutanea al polso, non tanto per il valore in sé ma per la tendenza durante un lungo periodo.

Infine, il rilevamento del battito cardiaco (un breve esame qui) nel Sense utilizza la tecnologia PurePulse 2.0 , secondo il produttore molto più precisa della precedente. La nuova tecnologia è in grado di avvisare l’utente su frequenze di battiti anomali, e invita tutti a impostare correttamente le frequenze di attenzione.

L’ECG, marchio di fabbrica di Apple Watch dal lancio di Apple Watch 4, non è disponibile mentre scriviamo questa recensione ma sarà introdotta a breve. L’app Fitbit ECG ha già ricevuto l’autorizzazione FDA 510 (k) e il marchio CE anche per l’Italia.

Recensione Fitbit Sense: il centro della salute smart al polso (Premium)
Fitbit Sense non è pensato per la corsa agonistica, ma è ottimo per chi va a correre per passione. Tra l’altro sono dispnibili anche programmi personalizzati nel tempo

Funzione Premium

La recensione che state leggendo è stata effettuata utilizzando l’App di Fitbit con un abbonamento Premium attivo, cosa che chiunque acquisti un Fitbit Sense ha per sei mesi gratis.

L’abbonamento Premium è altamente consigliato perché offre moltissime opzioni in più con strumenti avanzati per il sonno, consigli personalizzati, un rapporto completo sul benessere e altro ancora.

Recensione Fitbit Sense: il centro della salute smart al polso (Premium)

Sostanzialmente, una personalizzata esperienza al polso, molto di più di quanto l’App in forma gratuita possa offrire: detto questo, va chiarito che Fitbit Premium non è necessario per l’uso corretto di Fitbit Sense (né di altri device Fitbit), che resta comunque uno smartwatch particolarmente potente.

Ma in tutta onestà, quello che offre Premium è una esperienza così dettagliata che una volta provata è difficile stare senza. Premium costa 10,49 Euro al mese o 85,99 Euro l’anno (dopo i primi sei mesi gratuiti): in genere, anche per utenti di altri device Fitbit, è disponibile una prova di 90 giorni gratuita.

Recensione Fitbit Sense: il centro della salute smart al polso (Premium)
Il gentil sesso sarà felice di sapere che Sense è attento anche alle problematiche del ciclo: con calendario e statistiche del caso

In conclusione

Più di Versa, e per alcuni aspetti anche meglio di Apple Watch, Fitbit Sense si presenta come estremamente potente, complesso, flessibile.

Nei lati positivi possiamo indicare l’alto numero di sensori e di rilevazioni, l’App completa ed efficiente come sempre, con alle spalle un database di utenti importante che arricchisce la comunità e che offre consigli concreti, l’autonomia di quasi una settimana (noi abbiamo contato 5 giorni senza corse, quindi senza GPS), con carica veloce di circa un’ora. Si tratta di peculiarità che rendono questo smartwatch particolarmente attraente e ovviamente il miglior dispositivo per l’analisi del sonno.

Recensione Fitbit Sense: il centro della salute smart al polso (Premium)
Il monitoraggio del sonno, già fiore all’occhiello di Versa, è qui migliorato. Con una batteria che dura 5 giorni, il sonno è solo uno dei tanti fattori che Sense riesce a tracciare

Per quanto riguarda il design, l’ergonomia, la resistenza all’acqua, l’uso come Smartwatch e come compagno di vita al polso non possiamo esprimere altro che apprezzamenti: Fitbit Sense è il miglior Fitbit di sempre e perfettamente in grado di duellare con altri smartwatch nel mercato, ovviamente puntando sulle proprie specificità.

Ma se tutta la potenza di cui dispone Fitbit Sense, intesa come possibilità di rilevamento e sensori, è da una parte l’aspetto più bello e intrigante, dall’altra esprimiamo qualche perplessità nasce dal fatto che abbiamo l’impressione che Fitbit abbia deciso di intraprendere una strada difficile, molto verticale, in un mercato che invece è abbastanza orizzontale.

Recensione Fitbit Sense: il centro della salute smart al polso (Premium)
Fitbit Sense nasce con lo scopo di proporre e aiutare a svolgere una sana attività motoria, fatta di corse e di sport, all’occasione, ma che sta più attenta a quelli che sono i movimenti standard della giornata

Sense è diverso dai concorrenti: non è uno smartwatch pensato per affiancare un atleta, ma non è neppure un oggetto rivoluzionario in senso stretto; più che altro è una grande evoluzione del Versa che fino a un paio di mesi fa era la punta di diamante del catalogo.

È un dispositivo per la salute, per il monitoraggio continuo di una serie molto alta di valori per i quali gli utenti dovranno essere interessati e questa è la grande domanda: le spiegazioni su ogni tipo di statistica ci sono, ma manca (e speriamo arrivi) un filo conduttore, una specie di corda invisibile che offra un quadro completo dell’insieme.

Recensione Fitbit Sense: il centro della salute smart al polso (Premium)
Altra novità di Sense, il monitoraggio della temperatura cutanea al polso

Manca qualche cosa che ci dica se, in base al ritmo cardiaco, alla variazione di peso, al delta del Sp02 o al numero di passi, stiamo percorrendo un sentiero che ci aiuta a stare bene o no e se la risposta è negativa che cosa dobbiamo modificare della nostra condotta.

Sia chiaro, Sense è un dispositivo da polso, non un medico al polso, ma con tutto quel che è in grado di sapere di noi l’impressione è che ci possa aiutare molto più di quello che fa a comprendere se le nostre abitudini e i nostri parametri sono tranquillizzanti o da verificare. Ceto avere i parametri, in qualche caso i più dettagliati in assoluto del mercato, è già un buon risultato per molte persone, ma una visione d’insieme, un sintesi, sarebbe ancora più utile.

Recensione Fitbit Sense: il centro della salute smart al polso (Premium)
Stressati dalla vita quotidiana: chi scrive vive in città e serenamente ammette di essere mediamente stressato, speriamo con il tempo Sense aiuti a diminuire questa sensazione

Pro:

• Nutrito numero di sensori
• Smartwatch potente
• Durata della batteria tra i 5 e i 6 giorni
• Con Premium è offre una esperienza davvero importante
• Premium gratis per sei mesi

Contro:

• Premium solo su abbonamento
• Manca l’App Torcia
• Fitbit deve migliorare l’interazione tra l’utente e l’enorme numero di dati offerti
• Manca la possibilità di sincronizzare brani MP3/AAC

Prezzo:

• 329,00 Euro (Carbon)
• 329,00 Euro (Bianco Lunare)
• 10,49 Euro (Abbonamento Premium mensile, gratuito per i primi 6 mesi)
• 85,99 Euro (Abbonamento Premium annuale, gratuito per i primi 6 mesi)

Fitbit Sense è disponibile presso molte catene di grande distribuzione italiane: online è già ordinabile nel sito della casa madre nelle versioni Carbon e Bianco Lunare, entrambi in taglia unica. Gli stessi modelli sono già presenti anche su Amazon.it.

[Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Fitbit sono disponibili da questa pagina](https://www.macitynet.it/tag/fitbit/).

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