Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Hardware e Periferiche » RIAPPROVARE SENZA CAMBIO DATA-Maxtor: il pianeta HD ed i Serial-ATA

RIAPPROVARE SENZA CAMBIO DATA-Maxtor: il pianeta HD ed i Serial-ATA

Pubblicità

Al Park Hyatt di Milano, Maxtor, per bocca del suo vice presidente europeo Didier Trassaert, ha snocciolato molti dati interessanti riguardanti il panorama del loro mercato: gli hard disk.

Sempre più dati da archiviare e gestire, 5 Exabyte (5 miliardi di Gigabytes) di informazioni sono stati creati nel 2002 e poi registrati. Le stime per l’anno 2003 passano già  a 6,5 Exabyte. Il 92% di questi contenuti digitali saranno archiviati in dispositivi magnetici e principalmente hard disk.

La crescita annua è attualmente di un favoloso 30% a livello mondiale.

Secondo i dati IDC del 2003, i segmenti del mercato che più fanno uso di hard disk sono (prima tabella, a sinistra, qui sotto) i PC desktop con 163 milioni di unità , i PC portatili con 41 milioni di unità , l’enterprise con 22 milioni di unità  e il consumer con 17 milioni di unità .

Il panorama del 2007 avrebbe i maggiori incrementi in ambito consumer com molteplici periferiche nuove di uso domestico (un esempio su tutti i PVR – Personal Video Recorder, che soppianteranno i videoregistratori come li conosciamo ora), la percentuale di crescita sarebbe del 43,2%, con la crescita nel campo mobile del 13,8%, nel settore l’enterprise del 10,2% e infine cresceranno meno di tutte le richieste di hard disk nei computer desktop, con il 4,9%.

Analizzando i dati su base regionale si scopre che gli USA cresceranno solo del 2% per l’uso dei computer desktop, la percentuale raddoppia in Europa e e sarà  ancora più alta in Cina e altri mercati.

Nella denominazione “mobile” c’è grande fermento (prima tabella, a destra, sottostante) e l’uso di dischi da 3,5 pollici con interfaccia SCSI è in discesa, quella della stessa misura ma con interfaccia ATA è attualmente ai suoi massimi, poco prima di un lento declino di richieste, il gap di questi due tipi lo sta colmando il taglio da 2,5 pollici ATA e comunque in grande crescita.

Siamo solo agli albori del mercato dei modelli da 1,8 pollici che, tanto per intenderci, sono quelli che equipaggiano gli iPod di Apple.

Maxtor attualmente non è in grado di occuparsi dei modelli da 1,8 pollici e nemmeno è interessata a tale mercato preferisce soddisfare le richieste di tutti gli altri modelli elencati oltre ai sempre più popolari Serial-ATA.

La richiesta del pubblico è chiara: dischi sempre più capienti e miniaturizzati, oggi la media calcolata da Maxtor è di 72 GB e con 1 milione di hard disk venduti alla settimana dall’azienda.

Ma chi sono i competitori che si spartiscono la torta degli hard disk?

Nel 2003, in Europa più Africa e Medio Oriente la quota maggiore (seconda tabella, a sinistra, qui sotto) è di Seagate, tallonata da Maxtor (che, seppur in crescita, ha mantenuto la miglior stabilità  del settore, tre anni fa ha assorbito le attività  di Quantum), entrambe attorno al 30%, Western Digital rasenta il 20%, segue Hitachi (che ha inglobato recentemente IBM), Samsung si assesta sul 5% e crolla Fujitsu (che sostanzialmente ha abbandonato il mercato) a circa il 3% con le briciole se le spartite tra pochi altri marchi.

Ricordiamo che solo dieci anni fa erano ben 50 i marchi produttori di hard disk ma accorpamenti, joint venture e dismissioni hanno ridotto di molto il numero dei protagonisti.

In Italia (seconda tabella, a destra, sottostante) le previsioni da qui al 2007 fanno segnare un arretramento di vendite nel settore ad alto livello del 5,4%, tutti gli altri crescono: gli hard disk di grandi capacità  per i server aumenteranno del 14,1%, del 12,4% cresceranno quelli per computer di medio livello, del 4,2% per i computer desktop.

Maxtor produce ormai sistemi d’archiviazione standard per l’80% della sua capacità  produttiva (due fabbriche a Singapore e prossimamente una in Cina) e per il 20% sistemi studiati dai laboratori di Maxtor, MaxLabs, assieme ai produttori.

Ma per il futuro quali sono le tendenze?

Pochi dubbi per Maxtor, Serial-ATA (terza tabella, sottostante) è il prossimo passo, ma finché il mercato continuerà  a chiedere SCSI e ATA parallelo il produttore di Milpitas si impegna a fornire tutte le periferiche a listino.

A partire da quest’anno la presenza del Serial-ATA si farà  più sostanziosa, il mondo Mac ha già  imparato a conoscerli perché sono gli unici accettati nei potenti PowerMac G5 di Apple e successivamente dagli Xserve G5. Ma c’è già  all’orizzonte il Serial-ATA II con specifiche “agli steroidi” rispetto al Serial-ATA di prima generazione.

La nuova frontiera dei consumi di hard disk è vista da Maxtor nell’ottica del consumer entertainment con modelli di PVR – Personal Video Recorder e televisori digitali che ne saranno dotati e ulteriore diffusione di console dei videogiochi.

La Quantum (ora Maxtor) è stata la prima a credere nei sistemi tipo TiVo o ReplayTV e ora ben il 76% di questi sistemi montano dischi specifici della linea QuickView CE.

Per il 2007 si prevede che l’utenza domestica abbia la necessità  di registrare 3,7 TB con questi mezzi, già  noti e diffusi praticamente solo negli USA.

Maxtor non vuole distrarsi con progetti di memorie flash, resta convinta che il settore hard disk darà  grandi soddisfazioni: ad una domanda in merito Didier Trassaert ci ha risposto che “non interessa a Maxtor il settore flash drive, i costi per byte sono troppo alti e non s’è mai visto da nessuna parte che un’azienda alla rincorsa di tagli sempre più ampi improvvisamente faccia marcia indietro, proprio sulle capacità  d’archiviazione”.

I prodotti di Maxtor per il mondo Mac sono distribuiti in Italia da American DataLine.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Minimo per MacBook Air M2 15 pollici, solo 1291 €

Su Amazon il MacBook Air da 15,4" nella versione da 256 GB con processore M2 va in sconto. Lo pagate 358 euro meno del nuovo modello, solo 1291€
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità