Le aziende cinesi amano copiare o, per essere più gentili “ispirarsi” ai prodotti altrui, scelte che comportano l’attraversamento di una sottile linea fra legalità e illegalità, con molti produttori che ignorano completamente aspetti legati alle proprietà intellettuali. La più recente dimostrazione è il mini-PC che vedete nell’immagine di apertura.
Pierre Lecourt del sito francese MiniMachines.net riferisce che tratta di un prodotto senza un vero nome, come tanti che si vedono spesso nei cataloghi asiatici. Il concetto è semplice: una fabbrica progetta un design e lo vende a chiunque voglia apporre il proprio logo.

Questo computer (con CPU AMD Ryzen 7 8745HS) ha un design palesemente ispirato all’HomePod di Apple, misura 16,7 cm di altezza e 11,2 cm di diametro. Sul lati abbiamo una griglia con maglie metalliche anodizzate che riprendono l’estetica dello speaker della Mela.
Sulla zona superiore troviamo un anello RGB che mostra animazioni luminose; il dispositivo integra anche una coppia di altoparlanti stereo da 5W cadauno, un piccolo elemento passivo che dovrebbe aumenterà la profondità dei bassi e vanta anche un misterioso e non meglio precisato “DSP digital audio processor”.
Solo girando il dispositivo è possibile rendersi conto che non si tratta di un HomePod: appaiono vari ingressi e uscite che si trovano sui PC: jack audio da 3,5mm, una porta USB 4, DisplayPort, una porta USB 2.0 Type-A, tre porte USB 3.2 Type-A, un’uscita HDMI 2.1 e l’Ethernet da 2,5 Gigabit.
Non manca il modulo WiFI6 e il Bluetooth 5.2. Supporta fino a 32GB di RAM DDR5 e unità NVMe. PC che sfruttano questo case sono offerti su AliExpress anche a meno di 1000 euro. Da quello che sembra di capire, non è facile accedere ai componenti interni, la bontà del sistema di raffreddamento è dubbia ed è probabilmente meglio affidarsi a brand noti.

















