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Gene Muster di Piper Jaffray sottopone Siri e Google Search ad un confronto testa a testa su 1600 domande differenti. Dal match Google emerge come evidente vincitore, comprendendo ovviamente tutte le richieste e rispondendo correttamente al 86% di esse.

Un rarissimo esemplare di Apple I, il primo computer prodotto da Cupertino nel 1976, è stato venduto all’asta per 374.500$. In una precedente asta, un altro Apple 1 era stato acquistato qualche tempo addietro dal collezionista italiano Marco Boglione. Nel mondo vi sono ancora cinquanta modelli ma solo alcuni di questi funzionano ancora.

Il co-fondatore di Apple, intervistato dal The Times Union, critica Siri, non tanto l’applicazione in sé ma come è diventata dopo l’acquisizione di Apple, incapace cioè a rispondere a domande cui prima rispondeva correttamente. Il riconoscimento vocale resta comunque il futuro per il Woz.

Per festeggiare il 35esimo compleanno dell'Apple II è stato ripubblicato sul web un articolo del 1977 scritto da Stephen Wozniak e pubblicato su Byte, una delle prime riviste di informatica. L'articolo offre una analisi approfondita del funzionamento interno del computer che ha dato il via al successo commerciale di Cupertino.

Da Sotheby's va in vendita un manoscritto di Jobs. Nota per le modifiche ai circuiti di un videogioco Atari. È il primo in ordine temporale dei documenti tecnici scritti da Jobs. In calce una firma... hippy

Lo sceneggiatore di The Social Network ammette di non avere ancora ben chiara lo screenplay, ma è alla ricerca di elementi che possano raccontare una storia controversa e problematica  per realizzare il film su Steve Jobs. Steve Wozniak sarà il “tutor” responsabile degli aspetti tecnologici, ma anche capace di dare il suo contributo personale allo sviluppo dell’opera.

Su Amazon è disponibile Who Was Steve Jobs?, il libro illustrato che racconta ai più piccoli la vita e le opere del co-fondatore di Apple. Who Was Steve Jobs è disponibile in versione ebook per la lettura su Kindle: è proposto a 2,79 euro a partire da questo link. Può essere letto anche su iPad e iPhone con l'app gratuita Kindle e anche su Mac.

Il Woz ritorna sull'argomento riguardante il "giadino recintato" di Apple: Wozniak pensa che l'azienda che ha fondato con Jobs sia troppo chiusa, potrebbe essere molto più aperta e altrettanto forte, così come lo era ai tempi dell'Apple II, non però merito di Steve Jobs, che  il secondo Steve ricorda come il fautore di una filosofia chiusa.

Il team che ha preparato la Olivetti 101 alla sfida “A colpi di bit” è composto da ex tecnici che hanno lavorato all’azienda di Ivrea negli anni in cui nella cittadina piemontese si faceva la storia. Due sono tra il gruppo originario degli sviluppatori.

Il Woz esprime parole di plauso all’indirizzo di Windows Phone, probabilmente testato su un Nokia Lumia 900. Secondo l’ex Apple l’interfaccia del sistema operativo mobile di Redmond sarebbe decisamente migliore di quella di Android e superiore anche ad iOS.

Carismatico, abile negoziatore ma anche autoritario e spesso dispotico: nella letteratura sui primi anni della rivoluzione informatica la figura di Jack Tramiel somiglia per moti versi a quella di Steve Jobs. L'imprenditore che lanciò sul mercato il PET, il VIC 20 e l'indimenticato Commodore 64 è scomparso domenica all'età di 83 anni.

Oltre 25.000 persone hanno visitato Steve Jobs 1955-2011, la mostra dedicata a Steve Jobs presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. L'evento è stato organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e dal gruppo torinese BasicNet: visto il grande successo la mostra dedicata al co-fondatore di Apple è stata prorogata di due mesi, fino al 15 aprile.

Steve Wozniak si lascia andare a numerose critiche rivolte all'ultimo smartphone di Apple, prediligendo le soluzioni di Android e lodando quest'ultimo. "L'iPhone è perfetto per chi è spaventato dalla complessità e vuole un dispositivo semplice".

Un archivio immenso di documenti originali sulla nascita e sui primi anni di vita di Apple: in un magazzino non ben localizzato alla periferia di San Francisco 180 metri di scaffali conservano manuali, progetti, foto, registrazioni audio e video che offrono un nuovo sguardo sulla storia della Mela.

In Action Ball 2 per Mac vengono fusi insieme i gameplay di due videogiochi storici per dare vita a una originale e divertente miscela. Come in Breakout dobbiamo usare la pallina per distruggere ostacoli e mattoncini, ottenere bonus ed evitare di perdere la palla. Una volta armati di tutto punto possiamo distruggere tutti gli alieni come in Space Invaders. La miscela è arricchita con effetti speciali, scenari ricchi e curati, boss di fine livello e una grafica fantasmagorica. Su Mac App Store a 1,59 euro.

La BBC ha realizzato un ottimo documentario con interviste a vari personaggi che hanno in qualche modo avuto contatto o lavorato fianco a fianco con il defunto CEO di Apple. Disponibile (almeno al momento e non sappiamo fino a quando) su YouTube.

Ronald Wayne, lo sfortunato terzo co-fondatore di Apple che abbandonò l’azienda dopo solo un mese dalla sua creazione, ha mostrato alcuni rari documenti nei quali è visibile, tra le altre cose, il prototipo di astuccio per Apple I mai prodotto.

E' stato venduto all'asta da Sotheby's per 1,6milioni di dollari il contratto di tre pagine che sancisce la nascita di Apple, firmato nel 1976 da Jobs, Wozniak e Wayne. Il prezzo stimato prima dell'asta era di 150mila dollari: la reliquia della storia dell'informatica è stata acquistata da Eduardo Cisneros, Ceo dell'omonima corporation e una delle famiglie più ricche del Sud America.

Il Computer History Museum di Mountain View presenta una mostra online dedicata a Steve Jobs. I navigatori del web possono accedere a rare foto della gioventù del co-fondatore della Mela, dei giorni del college e dell'Homebrew Computer Club. Presenti foto e testimonianze della carriera in Apple, NeXT, Pixar e del ritorno a Cupertino. Pubblicato un raro video del 1980 in cui il giovane Jobs racconta la fondazione e il successo di Apple.

Il racconto di un uomo attraverso le sue passioni, il contesto culturale nel quale è cresciuto, le sue strane fissazioni, ma soprattutto le sue idee e i suoi sogni. I curatori di “Steve Jobs. 1955-2011”, Massimo Temporelli e Cecilia Botta raccontano la genesi della mostra sul cofondatore di Apple inaugurata oggi a Torino.

Il 1° dicembre a Torino, presso il Museo di Scienze Naturali, sarà inaugurata una mostra dedicata a Steve Jobs. Per raccontare la sua vita, le sue invenzioni e la sua attività di imprenditore sarà esposta una delle più grandi collezioni al mondo di personal computer, accanto a percorsi interattivi, archivi multimediali e ricostruzioni di ambienti. Ideatore dell'evento Marco Boglione, imprenditore torinese che la scorsa primvera aveva organizzato una storica riaccensione dell'Apple I.

Il prossimo 13 dicembre Soteby’s mettera all’asta il documento, datato aprile 1976, che sancisce la nascita di Apple (allora Apple Computer Company). Valore stimato, tra i 100mila e i 150mila dollari. Tre le firme: quella dei due storici cofounder (Jobs e Wozniak) e quella del terzo socio, che però si sfilò dall’impresa subito dopo, il quasi sconosciuto Ronald G. Wayne.

Una intervista inedita di 70 minuti considerata smarrita per anni è alla base di un nuovo documentario su Steve Jobs che sarà proiettato in diverse sale cinematografiche in USA. Nell'intervista realizzata nel 1995 Jobs parla della sua fuoriuscita da Apple, dei vecchi tempi con Wozniak, di Microsoft: sarà proiettata in 17 città statunitensi nei giorni 16 e 17 novembre.

Si svolgerà a Los Angeles dal 15 al 16 marzo del 2012 un evento indipendente dedicato agli investitori del titolo azionario AAPL. Analisti e nomi importanti parleranno del presente e del futuro della casa di Cupertino.

Per il 2 novembre la PBS, la TV pubblica statunitense, ha programmato One Last Thing, un documentario dedicato a Steve Jobs in cui si esplorarà la carriera del fondatore della Mela.

Domani sera alle 23 su Discovery Channel Italia va in onda "iGenius: La Rivoluzione Di Steve Jobs”, un documentario inedito nel nostro paese che affronta la figura di Jobs dal punto di vista della rivoluzionarietà tecnologica del suo pensiero. Interviste ad amici, scienziati, giornalisti. Conducono  Adam Savage e Jamie Hyneman, notissimi volti di Mythbusters.

Sky Uno ha trasmesso un documentario sulla vita di Jobs, la sua figura imprenditoriale e la sua visione. Nei 22 minuti del filmato numerose testimonianze di persone che hanno consciuto il fondatore di Apple da vicino e che hanno partecipato alla sua avventura umana e professionale. Il documentario disponibile fino a giovedì in Sky On Demand.

Steve Wozniak è primo in fila nell'Apple Store di Los Gatos per acquistare il nuovo iPhone 4S. L'istrionico e simpaticissimo co-fondatore della Mela ha documentato l'inizio dell'attesa con un post su Twitter, circa alle 14 di giovedì orario della California: il Woz sta trascorrendo la notte per essere il primo fan ad acquistare iPhone 4S.

Ripercorriamo insieme le tappe dell'esistenza del fondatore di Apple. Un uomo che resterà nella storia non solo della tecnologia deill'informazione ma anche in quella del costume.

"Steve Jobs è morto" con poche laconiche parole Apple dà la notizia della scomparsa dell'uomo che l'ha creata e poi fatta rinascere. Sul sito una foto a tutta pagina e poi il saluto e l'omaggio degl uomini che hanno lavorato con lui.

Nell'evento Comunicando dedicato alla storia dell'informatica che si terrà ad Avellino a partire dal 16 settembre verrà esposto anche l'Apple I dell'imprenditore e collezionista Marco Boglione. L'evento Comunicando ripercorre la storia dei computer, da strumenti di calcolo riservati a pochi addetti alla trasformazione in strumenti di comunicazione per tutti.

Nel nuovo Block Breaker 3 Unlimited per iPhone e iPad, Gameloft spinge al massimo il concept di gioco del classico Breakout. Dobbiamo distruggere i mattoncini in 100 livelli ricchi di sorprese e trappole, con scorrimento rapido per mantenere sempre alto il livello della sfida. Disponibili tonnellate di potenziamenti e bonus utili nelle situazioni più critiche, anche contro i boss di fine livello. In due versioni per iPhone e iPad ciascuna a 79 centesimi.