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Tesla vuole i video in caso di incidente in guida autonoma

Con l’ultima versione del sistema di guida autonoma di Tesla, chiamato Full Self-Driving con sigla FSD ora in versione beta, la società sta chiedendo ai conducenti di acconsentire alla condivisione e alla raccolta dei video ripresi dalle telecamere esterne e interne dell’auto in caso di incidente o “grave rischio per la sicurezza”.

Questo segnerà la prima volta che Tesla allegherà filmati a un veicolo e a un guidatore specifici, secondo un rapporto di Electrek. Tesla ha già raccolto filmati come parte del sistema FSD, ma questi dati sono stati utilizzati solo per addestrare e migliorare i suoi sistemi di guida autonoma AI. Secondo il nuovo accordo, però, questa volta Tesla potrà associare i video a veicoli – e dunque conducenti – specifici.

Abilitando FSD Beta, acconsento alla raccolta da parte di Tesla di dati di immagine associati al VIN dalle telecamere esterne del veicolo e dalla telecamera dell’abitacolo in caso di grave rischio per la sicurezza o in caso di un evento come una collisione

Questa dicitura potrebbe indicare che Tesla vuole assicurarsi di avere in video prove nel caso in cui il suo sistema di guida autonoma sia accusato di aver causato un incidente, come osserva Electrek. Potrebbe anche essere utilizzato per rilevare e risolvere problemi gravi più rapidamente.

tesla video autonoma

FSD 10.3 è stato rilasciato più ampiamente rispetto alle versioni beta precedenti, ma è stato rapidamente ritirato a causa di problemi come avvisi di collisione frontale ingiustificati, frenate automatiche impreviste e altro ancora. All’epoca, il CEO Elon Musk ha twittato che tali problemi erano comunque “prevedibili con il software beta”, aggiungendo che “è impossibile testare tutte le configurazioni hardware in tutte le condizioni con il QA interno”.

Tuttavia, anche altri conducenti sulle strade pubbliche sono inconsapevoli beta tester. La National Highway Traffic Safety Administration sta attualmente indagando sulla denuncia di un conducente sul fatto che l’FSD ha portato a una collisione del 3 novembre a Brea, in California. Il proprietario ha affermato che il sistema ha causato l’ingresso della Model Y nella corsia sbagliata e di aver urtato un’altra auto, causando notevoli danni a entrambi i veicoli.

Tesla sta rilasciando la nuova versione beta a un numero ancora maggiore di clienti con punteggi di sicurezza dei conducenti di 98 o superiore: in precedenza, le versioni beta erano limitate ai conducenti con un punteggio di 100. Tesla addebita ai conducenti 199 dollari al mese per la funzione, oppure il costo di 10.000 dollari una tantum, anche se non ha rispettato le scadenze promesse per la guida autonoma. Attualmente, il sistema FSD è considerato un sistema di livello 2, lontano dal livello 4 richiesto per essere considerato veramente un sistema “a guida autonoma”.

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