Apple presenterà la sua strategia su Hypertransport nel corso della WWDC. Ad avanzare l’ipotesi che per Cupertino è finalmente giunto il momento di alzare il velo sull’adozione della tecnologia è C/Net.
Secondo quanto si apprende dal sito, Apple avrebbe fatto passi avanti nell’implementazione della tecnologia, volta ad incrementare la velocità con cui le varie componenti di una scheda madre comunicano tra di loro, ed ad annunciare la sua adozione in futuri prodotti.
Hypertransport, promosso da un consorzio di cui fa parte anche la stessa Apple, è visto come uno dei principali elementi del futuro dei computer. L’attuale versione 1.0 porta la velocità di trasmissione dati ad una soglia compresa tra 6,4 12,8 GB, molto al di sopra degli attuali sistemi. Tra coloro che più di altri spingono su Hypertransport c’è AMD che né è anche la principale promotrice.
Nelle passate settimane proprio AMD aveva fatto capire che proprio sul fronte Hypertransport era stato sviluppato un intenso dialogo con Apple.
Cupertino, sempre stando alle voci, potrebbe presentare Hypertransport come una delle tecnologie di base della nuova serie di schede madri che ospiteranno il PPC 970, l’ormai arcinoto processore a 64 bit di IBM.
Hypetransport, però, secondo Kevin Krewell, un giornalista di Microprocessore Report, nel mondo Apple non sarà utilizzato per connettere il processore alla memoria, come accade in ambiente PC, ma per collegare vari chipset. Per adottarlo in questo ambito IBM dovrebbe adeguare il processore a questo uso. Al contrario Apple potrebbe scegliere, come Nvidia fa nella Xbox, di usare Hypertransport per connettere vari chipset ottenendo comunque molti benefici in termini di incremento di velocità