Tra le novità introdotte da Jaguar, c’è anche un miglioramento in un settore che per noi utenti italiani finora è poco conosciuto.
Cocoa, infatti, consente di utilizzare come servizio del sistema un correttore ortografico del sistema operativo, disponibile attraverso tutte le applicazioni Cocoa.
Questo significa, ad esempio, poter correggere l’ortografia di un testo scritto con TexEdit oppure con Mail.
L’unico problema è dato dal fatto che Apple sino ad ora ha implementato un unico dizionario in lingua inglese, tralasciando le localizzazioni in altre lingue.
Esiste una soluzione gratuita per l’italiano (e per molte altrle lingue): CocoaSpell, dato che questo servizio è nato con Unix ed è disponibile da vari anni per le varie release di Unix e Linux.
Ma tra le novità meno pubblicizzate di Jaguar, scoperta lavorando qualche ora con la versione per sviluppatori di Os X 10.2, è che sono stati implementati i dizionari in varie lingue, tra le quali l’italiano. Le altre sono Francese, Svedese, Spagnolo, Olandese, Portoghese e multilingue (che consente di lavorare con più di un dizionario attivato: utile quando si devono scrivere testi tecnici per esempio in italiano nei quali tuttavia abbondano i termini presi dall’inglese o da altre lingue).
Si tratta di una piccola novità che però promette di essere una vera e propria rivoluzione per chi decide di scrivere utilizzando solo TextEdit, Mail o altri programmi gratuiti per Cocoa. Magari rinunciando a Entourage o a Word, ma non alle formattazioni complesse (ottenibili in TextEdit grazie al formato RichTextFormat) e alla possibilità di includere anche immagini.
Lo stesso TextEdit è stato aggiornato, e passa dalla versione 1.1 (v174) a 1.2 (v179).
