Un nuovo prodotto di Buffalo Technology, chiamato “AirStation 2x” usa lo standard WLAN, IEEE 802.11g, che si differenzia da IEEE 802.11b (usato finora da AirPort) per il raddoppio della banda che qui è di 22 Mbps anche se viene mantenuta la compatibilità con la versione Wi-Fi da 11 Mbps attualmente conosciuta. Con la base (modello bridge WLA-T22G) il raggio d’azione viene ampliato del 70% per le trasmissioni a 5,5 o 11 Mbps e arriverà sul mercato USA a 219 dollari. La scheda PC Card (modello WLI-CB-T22G) costerà 99 dollari ed arriverà anch’essa entro l’anno.
Nonostante il mercato di Wi-Fi sia nato in pratica con AirPort di Apple, incredibilmente, nell’ultimo periodo, questa nuova ondata di apparecchiature (quello di Agere con IEEE 802.11a) con tecnologia senza fili è destinata, per il momento, al solo mercato Win, come ci precisa Hiroshi Ide della Buffalo: “entrambi (il bridge e la PC Card, n.d.fmz) sono destinati al mondo Windows, potremmo considerare di sviluppare anche una versione per Mac se in futuro vedremo che il mercato potrebbe essere interessante”.
Ulteriori informazioni tecniche qui, ma troverete nulla rispetto alla eventuale compatibilità con il Mac.
Quale AirPort 2 sfornerà Apple?
AGGIORNAMENTO: la filiale inglese di Buffalo ci avvisa che, essendo AirStation 2x un prodotto totalmente conforme agli standard, in attesa dell’implementazione di IEEE 802.11g, IEEE 802.11b (ovvero il sistema Wi-Fi di Airport) è completamente integrato perché il sistema “g” è totalmente compatibile con quello “b”.
Esperimenti di AirPort 2 (aggiornato)
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