I primi processori con circuiteria da 0,09 micron di IBM arriveranno entro fine anno, in tempo per non farsi sorprendere dalla concorrenza di Intel.
La notizia che anche Big Blue è ormai vicina ad avere esemplari funzionanti di semiconduttori del tutto simili per tecnologia a Prescott, il Pentium di nuova generazione che dovrebbe essere presentato entro la fine dell’anno, arriva da Inforword. Secondo la testata tecnologica IBM avrebbe addirittura già iniziato a creare prototipi dei chip e inviati ai clienti interessati all’acquisto per il loro beta testing.
Il giornale non riferisce a quale tipo di processori IBM stia applicando la nuova tecnologia, ma qualche mese fa gi ingegneri di Armonk avevano sottolineato che il PPC 970 in uso nei PowerMac, rilasciato con circuiteria a 0,13 micron, sarebbe passato presto a 0,09 micron. Apple, a sua volta, ha fatto sapere che il G5 accrescerà velocemente la sua velocità in Megahertz per raggiungere i 3 GHz entro la metà del 2004. E’ dunque probabile che anche il PPC 970 possa essere tra i processori cui verrà applicata la tecnologia a 0,09 micron.
Ricordiamo che la miniaturizzazione dei circuiti è uno dei fattori fondamentali per l’incremento delle prestazioni. IBM è in grado di abbinarla con sistemi avanzati per l’isolamento, quali SOI e Low-K Dielectric che migliorano l’efficienza dei circuiti senza disperdere energia e incrementare la produzione di calore.
Oltre a Intel ed IBM anche AMD (che usa sistemi simili a quelli di IBM) e Motorola progettano il rilascio di chip a 0,09 micron.