Si consolidano i rapporti tra MontaVista, società specializzata nella produzione di sistemi operativi integrati e basati su Linux, e IBM. Le due società hanno infatti annunciato ieri di avere raggiunto un accordo in base al quale il Linux di MontaVista sarà reso compatibile con tutti i processori PPC di IBM con lo scopo di renderlo utilizzabile in sistemi embedded e in prodotti per le reti e le comunicazioni.
IBM, si spiega in un comunicato, vede il sistema Linux di MontaVista, come una piattaforma affidabile per numerosi dispositivi: dai telefoni cellulari ai routers.
In precedenza MontaVista e IBM avevano già collaborato per rendere compatibile una versione di Linux con i processori PPC per set-top-box e i PowerNP NP4GS3 per processori di rete.
La possibilità di usare in sistemi integrati e in vari dispositivi di rete l’accoppiata PPC con Linux fornirà un’importante arma aggiuntiva al mercato del PowerPc.
Tra i processori su cui MontaVista e IBM lavoreranno ci sono anche i G3 della serie SideWinder utilizzati anche dai computer Apple anche se al momento non appare immaginabile alcuna ricaduta diretta sui sistemi di Cupertino.
Linux e PPC più vicini
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