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Apple e Qualcomm separati in casa fino al 2026

Apple lavora a un suo chip modem 5G fin dal 2018 e nel 2019 ha acquisito la divisione Intel per velocizzare le operazioni: questa componente è indicata in arrivo praticamente ogni anno fin dal 2021, ma finora non si è materializzata ed ora l’ulteriore estensione dell’accordo di fornitura tra Apple e Qualcomm fino al 2026 ne conferma il ritardo.

Occorre rilevare che Apple non ha mai anticipato nulla al riguardo, né tantomeno la data di arrivo. Le speculazioni sull’arrivo nel 2021 erano decisamente ottimistiche, ma anche le previsioni più accreditate sono man mano slittate nel tempo. Il nuovo accordo siglato con Qualcomm, segnalato da Bloomberg, punta a forniture di chip modem 5G fino al 2026, per ognuna delle generazioni iPhone in arrivo nel 2024, 2025 e 2026.

Come già indicato anche negli accodi precedenti, siglati dopo la battaglia legale conclusasi nel 2019, Qualcomm non prevede lo stop completo delle forniture ad Apple quando il primo chip modem di Cupertino sarà finalmente disponibile. Così nel 2026, ultimo anno coperto dal contratto attuale, Qualcomm prevede che fornirà ad Apple chip modem per solamente il 20% degli iPhone spediti.

Apple e Qualcomm separati in casa fino al 2026

Per il colosso dei chip mobile di San Diego si tratta di una fetta importante dell’intero fatturato: si stima infatti che solo i chip modem 5G per Apple costituiscano quasi il 25% di tutte le entrate Qualcomm. Per Apple invece la progettazione interna di un chip modem 5G punta a ottenere vantaggi simili dell’adozione dei chip Apple Silicon abbandonando Intel.

Oltre a ridurre la dipendenza da un altro fornitore strategico, Cupertino punta a migliorare l’efficienza e ridurre i consumi di energia, presumibilmente anche integrando in futuro il chip modem all’interno del chip principale. Che il piano di realizzare un chip modem 5G proprietario fosse lungo, costoso e difficile era chiaro fin dall’inizio.

Forse ancora più della progettazione di processori, queste componenti richiedono test e certificazioni di funzionamento per praticamente ogni rete cellulare e operatore esistente sul pianeta, una operazione difficoltosa e lunga anche per la più grande società di elettronica di consumo al mondo.

Ma anche se il contratto rinnovato con Qualcomm punta al chip Apple nel 2026, in realtà Cupertino potrebbe introdurlo prima. Secondo le previsioni del solitamente attendibile Ming Chi Kuo arriverà ne l2025 con la generazione iPhone 17.

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