La mossa attuata da Apple con Xserve comincia a pagare. Secondo una recente indagine diffusa da Gartner, infatti, il mercato di Cupertino nel settore dei server è letteralmente esploso nel corso degli ultimi mesi.
Le macchine con il marchio della Mela sono infatti passate negli USA da una quota di mercato dello 0,4% all’1,2% assestandosi al quinto posto dietro i grandi del settore. Il numero di macchine vendute è passato da 1525 nel terzo trimestre del 2001 a 5700 negli stessi 90m giorni di quest’anno con un aumento percentuale quindi del 273,8%.
Ovviamente l’aumento delle vendite e l’entusiasmo vanno ricondotti entro i giusti termini visto che si parla di crescita in tripla cifra ma da percentuali irrisorie e visto che i dati dei leader si pongono a distanze ‘stellari’. In aggiunta a questo non si può ancora dedurre che si tratti di vere e proprie ‘conversioni’ da altre piattaforme e sistemi operativi, come sarebbe auspicabile, quanto piuttosto di utenti della piattaforma Mac che acquistano prodotti server al posto di macchine che nel quadro commerciale precedente non potevano essere considerate tali. Una valutazione più precisa potrebbe essere fatta solo sulla scorta di dati che Gartner non fornisce.
Resta comunque ineludibile il fatto concreto che per la prima volta da anni a questa parte il segmento mostra segni di vitalità per Apple, una buona notizia che conferma la validità della scelta compiuta con Xserve.
La stessa ricerca dimostra che a livello americano il maggior produttore di macchine server diventa Dell che con una crescita del 26,7% e il 26,3% del mercato sorpassa HP che a sua volta cala dello 0,5%. Guadagnano terreno in percentuale (+16,4%) ma non posizioni IBM e Sun (+12,9%)
A livello mondiale al primo posto si trova HP che, nonostante un calo del 4,8% tiene la vetta della classifica con il 30% del mercato seguita da Dell, IBM, Sun e NEC, con Sun che sale del 17,5%.
