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Google abilita Matter per la casa smart in Android e Nest

Lo standard Matter può semplificare l’uso di dispositivi per la casa smart di varie marche, sempre che questi decidano di aderirvi: ora Google annuncia di aver abilitato il supporto Matter per i suoi dispositivi Nest e Android: non sarà nemmeno necessario scaricare o installare alcun aggiornamento per ottenere il supporto.

Ciò significa che l’altoparlante Google Home, Google Home Mini, Nest Mini, Nest Audio, Nest Hub (1a e 2a generazione), Nest Hub Max e il nuovo Nest WiFi Pro, possono adesso fungere da border router per Matter, da utilizzare per controllare la propria casa intelligente.

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Google ha anche implementato il supporto Matter per Fast Pair su Android. Una volta che i dispositivi sono collegati, questa funzione renderà anche facile collegare i dispositivi Matter con le app e gli ecosistemi della casa intelligente. Inoltre, il gigante tecnologico di Mountain View ha aggiornato Nest WiFi Pro, Nest Hub Max e Nest Hub (2a generazione) per collegare alla rete domestica i prodotti che supportano Thread, il protocollo di rete per dispositivi a basso consumo come serrature e lucchetti smart.

La Connectivity Standards Alliance, di cui Google fa parte, lavora sullo standard Matter dal 2019 per risolvere il problema della frammentazione di prodotti all’interno della casa intelligente e rendere più facile l’uso di dispositivi provenienti da diverse aziende. Originariamente intendeva lanciare lo standard nel 2021, ma ha dovuto ritardare il rilascio di Matter un paio di volte prima di lanciare finalmente le specifiche della versione 1.0 dello standard e il programma di certificazione del prodotto questo ottobre.

Poco dopo che Matter è stato rilasciato ufficialmente, Samsung ha annunciato la collaborazione con Google per poter aggiungere facilmente dispositivi già configurati con SmartThings a Google Home, e viceversa. Amazon, uno degli altri fondatori dell’Alleanza, ha anche elencato i 17 dispositivi Echo che supporteranno lo standard a partire da questo mese. Ovviamente, anche Apple è sul carro di Matter.

Mentre al momento pochissimi prodotti sono abilitati per Matter, Google ritiene che molti arriveranno presto, tra queste vacanze e l’inizio del 2023. Tutti i dispositivi che supporteranno lo standard saranno contrassegnati con il badge Matter e funzioneranno con i suddetti prodotti Google e tutti gli altri dispositivi Matter senza alcun particolare intervento dell’utente.

Per tutte le notizie e gli articoli dedicati alla domotica, alla sicurezza, al risparmio energetico, green economy e abitare sostenibile è possibile consultare la sezione dedicata CasaVerdeSmart di macitynet. Se volete fare un regalo smart, ecco i dieci migliori da regalare a chi ha un sistema domotico con Google.

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