La società Waymo (gruppo Alphabet – Google) ha pubblicato gli ultimi dati che mostrano come i suoi robotaxi con guida autonoma siano molto più sicuri rispetto alle auto con conducenti umani. Notevoli le percentuali di riduzione degli incidenti: l’82% in meno sia negli incidenti che coinvolgono ciclisti che quelli con motociclisti, riduzione cha sale fino al 92% negli incidenti che coinvolgono pedoni.
L’azienda gestisce i suoi veicoli autonomi di livello 4 da diversi anni e pianifica un’espansione graduale in sempre più aree metropolitane negli Stati Uniti e non solo. Attivi a Phoenix dal 2019, i robotaxi sono sbarcati a San Francisco nel 2022, a Los Angeles nel 2023 e ad Austin nel 2024 e hanno appena avviato i primi test ad Atlanta.
Con 91,3 milioni di chilometri percorsi, Waymo dispone di un campione sufficientemente ampio per confrontare le prestazioni dei propri veicoli con quelle dell’intero parco circolante. Nel documento di ricerca pubblicato in rete, l’azienda evidenzia come le sue auto senza conducente garantiscano maggiore sicurezza, soprattutto nei confronti degli utenti più vulnerabili della strada: pedoni, ciclisti e motociclisti. Non è comunque la prima volta che emergono dati simili.

Nel comunicato stampa Waymo sottolinea in particolare la riduzione del 92% degli incidenti con pedoni e dell’82% con ciclisti e motociclisti, percentuali che raggiungono addirittura il 96% negli attraversamenti stradali, uno dei punti più critici per la sicurezza, e l’85% negli scontri con “infortuni sospetti gravi” o gravi.
Un’analisi dettagliata per città rivela che a Phoenix si sono verificati 24 incidenti con feriti, di cui otto hanno fatto scattare gli airbag e nessuno ha riportato infortuni gravi. A San Francisco si è registrato un totale di 16 incidenti con feriti, sette dei quali hanno causato il dispiegamento degli airbag, mentre due hanno comportato lesioni gravi.
Los Angeles ha contato otto incidenti con feriti, con due attivazioni dell’airbag e nessuna conseguenza grave, mentre ad Austin non si è avuto alcun incidente con feriti, sebbene un solo airbag sia stato attivato senza riportare infortuni gravi. Sommando tutti i casi nelle diverse città, si arriva a 48 incidenti con feriti, 18 airbag esplosi e due infortuni gravi in totale.
Questi risultati emergono in un momento in cui gli infortuni dei pedoni negli Stati Uniti hanno raggiunto livelli record degli ultimi 40 anni. Dopo un calo che durava fino al 2012, la curva dei ferimenti e dei decessi di pedoni è tornata a salire, spinta dall’aumento delle distrazioni alla guida e dalla diffusione di veicoli più ingombranti.
Negli ultimi mesi il tema ha attirato nuovamente l’attenzione del governo statunitense, anche se rimane da vedere come evolveranno le scelte politiche nelle prossime fasi. In attesa di nuovi sviluppi, il lavoro di Waymo conferma l’importanza delle tecnologie autonome per migliorare la sicurezza stradale, in particolare per gli utenti più esposti.
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