Non è certamente un segreto che il prezzo degli iPhone e dei prodotti Apple in generale varia notevolmente da paese a paese. Un iPhone 5s da 16GB costa in Italia più di un iPhone 5s da 64GB negli USA (al netto di tasse). Acquistare un iPhone “unlocked” è dunque un affare per chi si trova negli Stati Uniti e non è raro vedere persone nello Store della Fifth Avenue di New York, che escono con un paio di iPhone sotto il braccio.
Un redattore di Businessweek evidenzia come questi dispositivi siano diventati merce di scambio in alcuni paesi, Italia compresa. Il giornalista vive a Roma e spiega come da noi un iPhone costi 1.130 dollari: quasi un mese di paga per molti lavoratori. Qualche collaboratrice del giornalista ha saputo che quest’ultimo andava negli USA per lavoro e gli ha chiesto di portare un iPhone, anziché essere pagata per le attività che normalmente svolge. Quando si è messo in fila nell’Apple Store sulla Fifth Avenue si è reso conto di essere circondato da acquirenti che parlavano lingue di tutto il mondo. Il commesso non sembrava sorpreso dalla richiesta del giornalista di avere un iPhone “unlocked” e anzi ha replicato: “Solo uno?”.
Pare che l’iPhone 5s colore “gold” sia il più richiesto in Europa e il più facile da rivendere, almeno stando a quanto ha raccontato il commesso. Mentre era in fila, il redattore ha visto un uomo con una carta di credito di una banca saudita che cercava di acquistare il terzo e quarto iPhone del giorno.
La mente corre al parallelo con l’indice Big Mac, uno strumento di comparazione informale del potere di acquisto di una valuta. L’assunto è che a parità dei poteri di acquisto, il tasso di cambio dovrebbe tendere ad aggiustarsi in modo che il paniere preso in considerazione abbia lo stesso costo, con due valute diverse. Nel Big Mac Index il “paniere” è composto dal Big Mac venduto dai McDonald’s. Il rapporto tra potere d’acquisto del Big Mac tra due valute si ottiene dividendo il costo di un Big Mac in una nazione (nella sua valuta) per il costo di un Big Mac nell’altra nazione (nella sua valuta).
iPhone è diventato una sorta di moneta di scambio internazionale: il suo prezzo è determinato dalla regola della domanda e dell’offerta. In occasione del lancio di nuovi modelli, non è raro vederli venduti solo in alcuni paesi: in questi casi la limitata disponibilità di scorte iniziali fa lievitare i prezzi e numerose persone vendono a peso d’oro i nuovi modelli su eBay.
