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Utili in picchiata in una Trimestrale nera per IBM. A rallentare le cifre anche la cessione della divisione chip a Globalfoundries che costa a Big Blue 1,5 miliardi di dollari.

Dai Taiwan rimbalza la conferma sul perdurare del patto tra Apple e Samsung. Per i processori del 2015 saranno ancora i coreani a fornire la rivale. TSMC in difficoltà sulla produzione dei chip da 14 nanometri

Apple, ARM e Qualcomm stanno assumendo ingegneri specializzati nella creazione di chip, persone che in precedenza hanno lavorato per IBM e altre società ora in crisi come AMD e Freescale. Le assunzioni di Cupertino potrebbero avere a che fare con lo sviluppo di chip che vedremo nelle future versioni di iPad e iPhone.

IBM non è riuscita a vendere la divisione che si occupa della produzione di chip e ora è alla ricerca di un partner per una joint-venture nel business in questione. I semiconduttori prodotti da Big Blue includono la linea PowerPC, usata in computer (in passato anche da Apple), console da gioco e altri dispositivi.

Altera, partner di Intel, ha annunciato che la casa di Santa Clara avvierà la produzione di ARM a 64 bit a partire dal 2014.

La fonderia TSMC è pronta a realizzare la prima serie di chip FinFet con un processo produttivo a 16 nanometri già per la fine del 2013. La società avrebbe anche anticipato il rilascio dei chip con design a 14 nanometri per la fine del 2015.

Torna la voce secondo la quale Apple e Intel starebbero in contatto per la produzione di futuri chip. Intel è una delle poche società al mondo ad avere strutture in grado di garantire i volumi di produzione richiesti da Apple per le CPU di iPhone e iPad. Santa Clara chiederebbe però un prezzo altissimo: mettere sue componenti sul tablet.

Tra i servizi offerti da Intel, anche le fonderie per i semiconduttori. La casa di Santa Clara produrrà ora anche un chip ARM per conto di alcuni clienti, una scelta obbligata per molti essendo il noto produttore di CPU una delle poche società al mondo ad avere le strutture in grado di garantire i volumi di produzione richiesti da alcuni partner. 

Partnership tra IBM e AMD per la costruzione delle APU “Trinity” di futura generazione. AMD vuole competere contro i futuri processori della serie Core “i” di Intel commercializzando processori a basso consumo per gli ultrabook.

Emergono nuovi dettagli sulla CPU A4 made in Cupertino: si tratta di un "system on chip" che integra il processore principale, insieme alla sezione grafica (GPU) e funzionalità quali un controller di memoria, il tutto integrato in un unico chip, in modo simile a quanto realizzato da Intel con il Moorestown o da Nvidia con Tegra.

IBM annuncia un'alleanza strategica con numerosi protagonisti del settore dei semiconduttori. Obbiettivo: lanciare una componente da 28 nanometri entro il 2010 per scalzare Intel dal trono dei netbook.