L’applicazione ha come obiettivo quello di organizzare e tener traccia di tutti gli impegni necessari al completamento di un qualunque progetto e del loro livello di vanzamento, con in più la possibilità di mantenere separati progetti differenti e schematizzare i vari compiti in un albero definibile dall’utente.
Ogni elemento, che si mostra come un nodo di un albero ramificabile a piacimento, può apparire in quattro modalità differenti, in modo da rispecchiare al meglio il tipo di impegno stesso.
Le possibilità sono le seguenti:
– progresso: man mano che si procede è possibile modificare la percentuale di completamento;
– numerico: si indica il numero di passaggi totali ed il numero di quelli completati;
– azione: fatto/non fatto, una normale casella da spuntare;
– info: una semplice annotazione.
Ad ogni elemento è possibile associare in ognic caso, oltre al nome breve, una nota esplicativa, che apparirà come icona accanto al nome breve.
Altre caratteristiche interessanti del programma sono la possibilità di suddividere in categorie, di assegnare una data di scadenza ed una priorità agli impegni, la possibilità di creare voci all’interno del programma “Da fare” (To do, fornito col palmare) collegate agli impegni del progetto che poi si sincronizzeranno da sole quando una delle due sarà modificata, la capacità di esportare in formato DOC o verso il blocco note le voci dell’albero e le loro descrizioni estese.
A fronte di tutte queste funzionalità , però, vi sono anche dei difetti, dovuti alla relativa giovinezza del programma: il ridisegno dello schermo è lento, così che si ha un continuo sfarfallio quando si scorre l’albero degli impegni (il palmare di prova è stato un Palm IIIc con PalmOS 3.5,con palmari più veloci o con una differente versione di sistema operativo il problema potrebbe non presentarsi);
alcune voci di menù ed il bordo di alcuni bottoni fuoriescono dallo schermo (nella versione italiana e con uno schermo da 160×160 pixel); la traduzione dall’inglese all’italiano non sempre è corretta.
Il programma, nonostante i difetti, rimane utilizzabile senza problemi, per cui il suggerimento è quello di fare la prova e valutare se i pregi superano i difetti, in attesa di una release migliore.
Nel caso si decidesse di tenerlo, esso è distribuito sotto licenza GPl ed occupa 111 KB di memoria compreso il progetto d’esempio che ne illustra le funzionalità (in inglese).
Il sito presso cui scaricarlo è http://sourceforge.net/projects/progect, esiste una versione per computer desktop, PDESK (al momento solo Windows, Linux e Macintosh presto) presso www.alawa.ch.
[A cura di Olaf Marzocchi]