Per i risultati fiscali del primo trimestre 2011 che Apple comunicherà questa sera alle 23 ora italiana, gli analisti prevedono nuovamente risultati record. Cupertino potrebbe annunciare vendite di 16milioni di iPhone, fino a 7 milioni di iPad e 4,3 milioni di Mac. Gli analisti delle principali società di analisi e ricerca stanno rivedendo verso l’alto le previsioni di vendita per Apple formulate nei mesi e nelle settimane scorse.
Kathy Huberty analista presso Morgan Stanley aveva inizialmente previsto ricavi per 23,9 miliardi di dollari e 5,25 dollari di profitto per azione basati sulla vendita prevista di 16milioni di iPhone, 5,5milioni di iPad, 17milioni di iPod e 4 milioni di Mac. In precedenza Mark Moskowitz di JP Morgan aveva indicato come possibili risultati 15,1milioni di iPhone, 6,7milioni di iPad e 4,3 milioni di Mac. Mentre la quantità prevista di Mac venduti rimane praticamente invariata o molto simile tra le diverse previsioni, ora JP Morgan e anche le altre società di analisi rivedono verso l’alto le vendite di iPhone e di iPad, il cui balzo in avanti, potrebbe costituire la vera sorpresa di questa sera. Moskowitz prevede così vendite di iPhone comprese tra 16-16,1milioni di pezzi, mentre il tablet potrebbe arrivare a totalizzare vendite comprese tra 6,9-7milioni i unità.
Sulla conferenza stampa per i risultati fiscali di questa sera rimane solo un’ombra: quella dovuta alla nuova assenza per malattia di Steve Jobs. L’impeccabile meccanismo di comunicazione della Mela ha realizzato un altro colpo da maestro: l’annuncio della malattia e la comunicazione di Jobs sono stati diramati ieri, giorno di festa in USA e a borse chiuse. Un tempismo perfetto per permettere al mercato e agli osservatori di digerire il colpo minimizzando l’effetto negativo sull’oscillazione dei titoli. L’annuncio di risultati record previsto per questa sera rappresenta un altro toccasana indispensabile per i mercati e gli azionisti, tutti indistintamente preoccupati circa la salute del Ceo. Anche se il piano è stato studiato con cura meticolosa è innegabile che la salute di Jobs e la sua nuova assenza per malattia rappresenteranno l’argomento più caldo per l’incontro con media e giornalisti, prima, durante e dopo l’annuncio dei risultati.
La reazione della borsa comunque sembra per oram tuttosommato composta; gli inevitabili attacchi speculativi nel pre-market stanno spingendo all’ingiù AAPL di circa il 5%, un ribasso al di sotto del -10% che punì Apple nel 2009 quando Jobs aveva annunciato la precedente assenza per malattia. Evidentemente gli ottimi risultati conseguiti da Apple sotto la guida di Tim Cook in sostituzione di Jobs, assente per il trapianto di fegato tra il 2009 e il 2010 sono ora un precedente di cui tenere in considerazione. Ora non resta che attendere qualche decina di minuti l’apertura del mercato ufficiale ma anche e soprattutto le reazioni degli investitori agli annunci di questa sera.
