Questo piccolo programma (si scarica a partire da questa pagina) giunto alla versione 1.1.5 è un piccolo e gratuito capolavoro di utilità . Poco conosciuto, è apprezzato in maniera quasi viscerale e assoluta da quei pochi che lo usano. E la speranza è che siano sempre di più i suoi estimatori.
In realtà , gli scopi potrebbero essere veramente molteplici, sia per chi studia nelle scuole che all’università . L’obiettivo è quello di consentire una strutturazione logica – rispondente cioè alle logiche della razionalità codificate dal metodo scientifico e dalla retorica espositiva che caratterizzano i nostri tempi – di un lavoro breve o lungo di ricerca. Una macchina per aiutare a strutturare e scrivere paper, relazioni, saggi, anche libri interi.
Un piccolo capolavoro, non perfettamente aderente al nostro modello linguistico e di pensiero italiano (non è localizzato per la nostra lingua, né dal punto di vista degli strumenti né da quello dell’interfaccia) ma sicuramente anni luce avanti allo strumento verso il quale si rivolge.
ScholarWord, infatti, funziona autonomamente o come splendido complemento di Word (e di altri strumenti di scrittura, per la precisione Corel WordPerfect, Lotus Word Pro, AppleWorks). Contiene un intero mondo di saggezza per quanto attiene al significato delle parole (in inglese, come si diceva) al loro uso e agli errori più comuni. Ma anche al modo in cui strutturare il pensiero, seguirne le tracce e i percorsi sviluppandone il senso e arrivando a finalizzare un lavoro completo e analiticamente valido.
La parte di più facile (e sicura) implementazione – tanto da far dire che basterebbe questo per giustificare costi anche elevati del programma invero gratuito – è quella delle citazioni. Vero e proprio cruccio, fatica e tedio di qualunque attività di scrittura scientifica (sia in senso matematico che letterario), qui divengono facilmente gestibili, patrimonio di lavoro più ampiamente riutilizzabile e soprattutto corrette secondo i migliori standard di citazione.
Con questa breve illustrazione-recensione di ScholarWord speriamo di essere riusciti quantomeno a incuriosirvi. Non ci dilunghiamo sulla semplicità dell’interfaccia o la sua gradevole aderenza agli standard di Aqua. Neanche sulla presenza di un editor di testo elementare che consente di ridurre il bisogno di utilizzare pacchetti commerciali di videoscrittura. Pensiamo che la via migliore, se avete necessità di lavorare a relazioni, testi complessi o addirittura libri, sia provare. E per un software freeware, la prova e l’adesione in realtà sono lo stesso atto.
Un’ultima nota, che quasi dimenticavamo. ScholarWord è stato sviluppato per essere indipendente non solo dai word processor, ma anche dai sistemi operativi, dato che oltre alle versioni per Mac Os 9 e Mac Os X ne esistono anche per Windows e Linux.